Sara Musiello di Torre del Greco vince per la seconda volta il "Premio Città di Torre Annunziata" come migliore attrice non protagonista.

Sara Musiello.jpgHa ventitré anni, la frangetta come quando era bambina, la passione per la poesia, la letteratura e il musical. Una donna-ragazzina che, pur conservando la sensibilità dei piccoli, sa ben portare i tacchi a spillo e l’abito da sera. Sara Musiello di Torre del Greco, un concentrato di anacronismo che si misura con leggerezza con i giovani del suo tempo, non ama apparire. Per questo, pur usando i social network con la fantasia dell’artista, ha scelto di non lasciarsi cannibalizzare dai like virtuali, preferendo i contatti reali a quelli immateriali. Ma a dispetto della sua proverbiale ritrosia che la spinge a restarsene dietro le quinte, per il secondo anno consecutivo si è trovata al centro della scena perché una giuria presieduta da Giovanni Caso, interprete della soap Un Posto al Sole, e composta da eminenti personalità del mondo artistico e culturale, le ha assegnato il Premio Città di Torre Annunziata come migliore attrice non protagonista per il ruolo di Anna nel musical Frozen, cuore di ghiaccio, della Compagnia Lunaria diretta da Angelo Pepe.

Giunto alla terza edizione, il Premio che ha visto la partecipazione di nove compagnie, è stato organizzato dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale in sinergia con il Teatro Pubblico Campano e il Politeama Multisala e Comune di Torre Annunziata con la direzione artistica di Dario Matrone.

motivazione giuria“Nel personaggio di Anna”, spiegano i giurati, “Sara Musiello con un pregevole talento interpretativo, ricco di sentimento e di umiltà, ha emozionato il pubblico in sala. In lei la tecnicità artistica è portata in scena con spontaneità, mentre l’impegno profuso nell’arte teatrale costituisce espressione, altresì, dell’amore verso la sua terra, peculiarità che le è valsa meritata menzione, a sorpresa, degli artisti della sua stessa compagnia al termine dello spettacolo”.

Già laureata alla Federico II in Lettere Moderne, Sara Musiello oggi frequenta la magistrale in Arti Visive all’università di Bologna. Ha iniziato a recitare a vent’anni con il Teatro di Donna Peppa del regista-attore Antonello Aprea, dal quale ha ricevuto i primissimi rudimenti dell’arte teatrale. Oggi è parte integrante della Compagnia Lunaria del regista Angelo Pepe: ai suoi amici di scena Sara ha dedicato la vittoria.

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Compagnia Lunaria

“Questo premio” spiega Sara Musiello, “è un riconoscimento al lavoro portato avanti con la mia amata Compagnia Lunaria e con il mio prezioso regista Angelo Pepe. È frutto di sacrifici ed emozioni che viviamo insieme. È a loro che dedico questo premio, oltre che alla mia famiglia e in particolare a mia sorella Roberta alla quale mi sono ispirata per interpretare un personaggio meraviglioso come quello di Anna che vive dell’amore per la sua splendida sorella”.

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Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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