Omicron dilaga, stop ai ricoveri negli ospedali dell’Asl Napoli 3 Sud. Attacco hacker blocca anche i vaccini
Il dilagare della variante Omicron e il conseguente picco di contagi Covid, hanno convinto la direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud a sospendere gli ambulatori specialistici e gli interventi chirurgici già programmati in tutte le strutture ospedaliere che fanno riferimento all’azienda. Dunque, da oggi 11 gennaio, si fermano le attività ambulatoriali e chirurgiche non urgenti negli ospedali di Castellammare di Stabia, Torre del Greco, Pollena Trocchia, Gragnano, Sorrento-Vico Equense e Nola. Resta punto di riferimento per i malati Covid l’ospedale di Boscotrecase.
“L’obiettivo”, spiegano i vertici dell’Asl, “è consentire una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera per fronteggiare l’emergenza in modo da impegnare il personale sanitario, in via prioritaria, per la gestione dei pazienti Covid. Lo stop non riguarda le patologie oncologiche, ematologiche, ostetriche, dialitiche e quelle la cui sospensione potrebbe determinare pericolo di vita per il paziente”.
Disagi anche sul fronte tamponi e vaccini. La violazione dei sistemi informatici da parte di sconosciuti, ha bloccato i server aziendali dell’Asl Napoli 3 Sud. Vaccinazioni, richiami e tamponi potrebbero continuare a subire le limitazioni per un periodo di tempo non ancora quantificato: secondo indiscrezioni prima di risolvere il problema potrebbero passare anche due settimane.
In un comunicato diffuso dall’azienda si legge che “la direzione strategica sta lavorando senza sosta per il superamento dei disservizi causati e per ripristinare al più presto e pienamente ogni attività offerta al cittadino. L’evento dannoso è già stato portato a conoscenza delle autorità competenti. Al fine di garantire tutta l’operatività possibile, l’azienda provvederà nei giorni che seguono a pubblicare ulteriori comunicazioni, riportanti modalità alternative di fruizione dei servizi”.
L’attacco hacker, intanto, sta causando enormi problemi agli assistiti dell’Asl Napoli 3 Sud: sono migliaia le persone che vivono nei comuni dell’area vesuviana, della penisola sorrentina e del nolano che stanno subendo rinvii e lunghe attese. Disagi e rallentamenti soprattutto negli hub vaccinali: il blocco ha riguardato anche i centri attrezzati per le vaccinazioni pediatriche.