Sospetti sugli esiti dei tamponi, il direttore sanitario del Covid Hospital chiede verifiche

Dipendenti positivi per l’Asl Napoli 3 Sud, risultano negativi per i laboratori privati. In attesa di risposta anche gli infermieri dell’ospedale Maresca di Torre del Greco

ospedale-maresca-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniC’è un sospetto sugli esiti dei tamponi eseguiti a medici, infermieri e personale sanitario dell‘Asl Napoli 3 Sud. Ad accendere i riflettori sui risultati dei test processati nei centri di Nola e Castellammare di Stabia, è il direttore sanitario dell’ospedale di Boscotrecase, Salvatore Marziani, che lunedì 28 dicembre, con un documento ufficiale, ha chiesto chiarimenti ai responsabili aziendali di prevenzione e protezione e al direttore del dipartimento di Medicina di Laboratorio. Infatti, in una lettera protocollata per conoscenza anche al direttore sanitario dell’Asl, D’Onofrio, il dottore Marziani spiega che la presunta positività al Covid di alcuni operatori dell’ospedale Sant’Anna Di Boscotrecase (positivi al Sars-Covid 2 per la seconda volta nell’arco di poco tempo), è stata smentita dai tamponi processati in strutture private: i test, in questo caso, sarebbero tutti negativi. Una discrepanza sulla quale Marziani ha chiesto all’Asl Napoli 3 Sud di fare chiarezza immediata visto che diversi lavoratori sono in isolamento domiciliare già da qualche giorno con ovvie ripercussioni anche sull’organizzazione del lavoro.

Ma i sospetti che qualcosa non funzioni, aleggia anche tra gli operatori dell’ospedale Maresca di Torre del Greco dove al momento ci sono diversi medici e almeno quattro infermieri in malattia per Covid. Anche in questo caso, dopo aver trascorso il Natale in isolamento domiciliare, c’è stato chi ha deciso di fare un tampone di verifica in un laboratorio privato. L’esito, ancora volta, sarebbe stato diverso da quello comunicato dall’Asl.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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