Il labrador bussa al citofono perché i cani sono fatti come noi, anche nel cervello

chika-cane-suona-campanello-stella-cervasio-mariella-romano-cronaca-e-dintorniVi ricordate Alex Drastico? Uno dei geniali personaggi di Antonio Albanese, il terrone trasferito a Milano che suonava il citofono dello studio tv e faceva sbellicare dalle risate. La foto ripresa dalla telecamera di Chika, un incrocio di labrador rimasto fuori casa di notte che suona il campanello per entrare nella lontana Georgia lo ricorda da vicino e fa ridere da matti con quel nasone schiacciato contro il vetro del videocitofono.

Ma non c’è da meravigliarsi se il cane fa quello che sappiamo fare noi. Impara. Lo fa se glielo insegniamo ma impara anche da solo grazie a una cosa che si chiama “neuroni specchio”. Si tratta di una serie di neuroni particolari che si attivano quando un altro individuo sta compiendo un’azione. La loro attività è simile a quella che avrebbero se anche quell’individuo stesse compiendo la stessa azione. In altre parole, gli animali, ma anche la nostra stessa specie, siamo in grado di imitare le azioni altrui, i gesti, i comportamenti, grazie alla presenza e all’attività di questi neuroni che si trovano in un luogo particolare del nostro cervello. Possiamo fare la prova mettendoci di fronte al nostro cane e provando a fare un gesto semplice: dopo un po’, sempre premiandolo dopo che l’ha fatto, lui tenterà di riprodurlo. Ed esistono due modalità: con la zampa o con la bocca. Ci sono cani che usano più la zampa, per esempio, per tirare la maniglia e aprire un cassetto, e cani che useranno invece di più la bocca.

Io li ho avuti tutti e due: la mia Uè, che da un anno non c’è più, usava la zampa con grande eleganza. Babas invece adopera la bocca con se fosse una mano. Ho ricordi molto belli di un corso con Matteo Pittavino dell’Università di Pisa che ha aggiunto un altro brevetto al mio principale di educatore cinofilo Csen. E con Babas ancora faccio meravigliosi esperimenti. La prossima volta parleremo di come giocare con il vostro cane: niente play station, qualcosa di molto meglio, i giochi di attivazione mentale!

Stella Cervasio

Educatore cinofilo, esperta diritti animali.

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