Covid, morto un altro medico: è il responsabile di diabetologia del Bottazzi

Torre del Greco, è il secondo specialista a perdere la vita in poco più di mese

luigi-pappalardo-diabetologo-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaÈ il secondo medico a perdere la vita in poco più di un mese a Torre del Greco: Luigi Pappalardo, responsabile del centro di diabetologia del Bottazzi, è morto a 62 anni. Contagiato dal Covid, era stato ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli dove gli specialisti hanno tentato l’impossibile per restituirgli il respiro e consentirgli di ritornare ai suoi affetti, al lavoro di diabetologo e alle tante attività di volontariato con le quali impegnava il tempo libero: era Past President del Rotary Club Torre del Greco e Comuni Vesuviani. Dieci giorni fa era stato anche intubato ma dopo una dura battaglia si è arreso alla morte.

Stimato e amato dai suoi tanti pazienti, Luigi Pappalardo che è stato medico anche alla Clinica Mediterranea di Napoli, era vegetariano e a quanto pare non soffriva di patologie pregresse: il Cov Sars 2 lo ha aggredito senza lasciargli scampo.

Affranti i tanti pazienti, gli amici, colleghi medici e i soci del Rotary Club Torre del Greco e Comuni Vesuviani, che lo ricordano come una persona “perbene, gentile e sempre disponibile. Un vero signore”.

Prima di Luigi Pappalardo, a ottobre, è morto per Covid anche Mirco Ragazzon, il medico diacono della parrocchia di Sant’Antonio a Brancaccio. Leggi anche Morto il medico diacono colpito dal Covid: è la prima vittima della seconda ondata

Commosso anche il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba che dice: “Apprendo la notizia della scomparsa di un altro stimato medico della nostra città. Esprimo, a  nome dell’intera collettività, alla famiglia ed alla comunità medica napoletana – in particolare, quella di Torre del Greco – il mio personale cordoglio, unito a quello dell’Amministrazione comunale tutta. L’Ordine dei Medici di Napoli e Provincia, e, la nostra città piangono, oggi, un’altra vittima di questa terribile pandemia. È doveroso, al contempo, esprimere il mio stimatissimo grazie a tutto il personale medico- sanitario – impegnato da mesi, senza sosta alcuna negli ospedali, nei reparti e nei propri studi – per assicurare la salute e il benessere dei nostri cittadini e di tutta la Nazione, nel corso di questa singolare emergenza epidemiologica in atto“.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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