Torre del Greco, lo strazio dei genitori: “Date una speranza a nostro figlio” Angelo De Crescenzo ha tre anni. È un bimbo di Torre del Greco, vispo e intelligente, che rischia di morire perché è affetto da una malattia genetica degenerativa, una atrofia muscolare spinale denominata Sma 2. Non si regge in piedi, ha difficoltà […]
Torre del Greco, il giovane affetto da una grave malattia neurologica ha scritto anche a papa Francesco Giuseppe Visciano ha trent’anni, una rara malattia neurologica che lo ha reso tetraplegico e un solo desiderio: diventare sacerdote. Un sogno difficile da realizzare per il giovane di Torre del Greco che fin dall’infanzia deve fare i conti […]Continua a Leggere
Manuel Scognamiglio vince ancora: è campione italiano 125 IameX30 di
Torre del Greco, studente al primo anno del liceo scientifico Nobel sogna la Formula 1 Sogna in grande Manuel Scognamiglio, il campione italiano 125 IameX30 Junior di karting di Torre del Greco che continua a collezionare coppe da quando aveva quattro anni. L’ultimo successo risale allo scorso 27 ottobre quando, a conclusione del campionato nazionale […]Continua a Leggere
Torre del Greco, i volontari dell’associazione Gli Occhi di Claudio hanno consegnato alimenti e pannolini A conferma del grande cuore dei torresi, la mobilitazione per aiutare Cristina e la sua famiglia, è stata immediata. Un’ora dopo l’appello lanciato attraverso il sito mariellaromano.it, hanno bussato alla porta di casa della giovane mamma di Torre del Greco […]Continua a Leggere
Torre del Greco, l’appello disperato di Cristina in quarantena con la sua famiglia Arriva flebile dall’altra parte del telefono la voce di Cristina (nome di fantasia per tutelare la privacy): ha 21 anni è positiva al Covid ed è mamma di una coppia di gemelle di appena due mesi. Le bimbe, nei giorni scorsi, hanno […]Continua a Leggere
Torre del Greco, la vedova di Michele Di Donna presenta denuncia e chiede giustizia “L’ultima immagine che ho di lui, è fuori al pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare di Stabia. Respirava male. L’ho lasciato alla tenda pre-triage e non l’ho più visto. Ci siamo sentiti al telefono un’ora dopo: mi ha detto che gli avevano […]Continua a Leggere