Nuovo allarme crollo: quattro palazzi sgomberati, 27 famiglie per strada

Torre del Greco, salgono a 310 gli sfollati del centro storico

rischio crollo vico Annunziata Torre del Greco
Uno dei palazzi evacuati

Allarme in vico Annunziata e via Piscopia a Torre del Greco. Tre palazzi e alcuni appartamenti di un altro stabile che fa angolo con vico Annunziata e via Gaetano De Bottis sono stati evacuati per rischio crollo. In tutto sono stati sfollati 27 nuclei familiari per un totale di quasi 90 persone tra adulti e bambini. Una nuova emergenza edilizia che mette in crisi anche la viabilità: per scongiurare pericoli è stata chiusa al traffico via Piscopia.

rischio crollo vico Annunziata Torre del Greco

Leggi anche  Crollo di una palazzina a Torre del Greco, grave una ventenne estratta dalle macerie

Il nuovo allarme è scattato nel pomeriggio di giovedì 27 luglio, a meno di due settimane dal crollo parziale di una palazzina in corso Umberto. A chiedere l’intervento dei vigili del fuoco, in questo caso, sarebbe stato il proprietario di un palazzo che si trova in vico Annunziata, per alcune crepe comparse sui muri. La conferma del pericolo è arrivata durante il sopralluogo effettuato dai pompieri con l’ausilio della polizia municipale che ha provveduto a transennare la zona e della polizia di Stato: immediato è arrivato l’ordine di sgomberare immediatamente gli appartamenti. 

Leggi anche: Crollo a Torre del Greco, il salvataggio di Francesca Pia, viva per miracolo

rischio crollo vico Annunziata Torre del GrecoDifficile, per il momento, ipotizzare una data per il rientro per gli inquilini.

Leggi anche: Crollo palazzina, confermati 120 sgomberi. Un altro edificio a rischio sequestro

Nel frattempo il sindaco Luigi Mennella e il vicesindaco Michele Polese sono già al lavoro per cercare di trovare una soluzione temporanea per ospitare i nuovi sfollati: a causa dei dissesti statici avvenuti nelle ultime settimane, a Torre del Greco sono oltre 310 le persone rimaste senza casa.   

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto