Addio a Raimondo Di Donna, l’angelo custode dei disabili

Torre del Greco. Presidente dell’Associazione Insieme da quarant’anni

raimondo-di-donna-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniAddio a Raimondo Di Donna, l’uomo che per oltre quarant’anni è stato presidente dell’Associazione Insieme; il guerriero che ha dato voce e offerto aiuto concreto ai disabili di Torre del Greco e non solo.

Costretto sulla sedia a rotelle dopo un tuffo che lo ha reso paraplegico fin da giovanissimo, Raimondo, 62 anni, non si è mai arreso alla sua condizione cercando di prendere dalla vita il meglio e dando ai bambini e ai ragazzi l’esempio migliore per sorridere anche di fronte alle avversità. Sempre presente e sempre in prima linea, non si è mai risparmiato in favore dei più deboli e dei disabili. Per quarant’anni ha gestito l’Associazione Insieme offrendo assistenza anche burocratica alle famiglie in difficoltà.

Era diventato nonno da un anno e pur essendo stato costretto a limitare le uscite per motivi di salute, era onnipresente con la famiglia, con gli amici e sui social. Ha continuato così a mantenere e a coltivare i rapporti con il mondo che lo circondava e con le tante persone che non gli hanno mai fatto mancare l’affetto. Attraverso i social ha continuato a raccontarsi fino a poche ore prima che la morte lo strappasse all’amore della mamma, della moglie Anna, della figlia Giovanna e del piccolo Diego al quale ha dedicato parole di amore profondo in un post pubblicato il 31 gennaio scorso, nel quale concludeva: “Quando sto con lui mi sento bene e tutti i dolori come per miracolo passano. Ho circa 63 anni e non mi vergogno a dire che io amo questo bambino che con la sua presenza mi fa stare bene”.

“Raimondo è stato colui che ha portato l’associazionismo per i disabili a Torre del Greco”, racconta l’amica Maria Orlando. “Abbiamo condiviso tante battaglie ed è sempre stato, per me, un punto di riferimento nella vita e nel lavoro: non mi ha mai fatto mancare consigli e sostegno”.

Per Raimondo la famiglia chiede opere di bene: “Per tutti quelli che lo conoscevano e che parteciperanno al nostro dolore, non comprate fiori, fate opere di bene, come Raimondo avrebbe voluto. Chi lo conosceva sa che ha dedicato tutta la sua vita al prossimo. Se conoscete la povertà e la sofferenza di una qualsiasi persona destinate questi soldi a loro e non in inutili fiori”.

I funerali si svolgeranno martedì 11 febbraio alle 11 nella basilica Pontificia di Santa Croce. 

Ciao Raimondo, la terra ti sia lieve.

 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto