Il video racconto della balena spiaggiata a Sorrento e trasferita a Napoli

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Nel frattempo, per sottoporre a necroscopia la carcassa lunga 23,5 metri e pesante oltre 70 tonnellate, è stato necessario trasportarla da Sorrento al porto di Napoli. Un’operazione che ha richiesto un vero spiegamento di forze: nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 gennaio decine di esperti e personale della Guardia Costiera, del gruppo sommozzatori e ormeggiatori di Napoli, hanno lavorato al trasferimento della balenottera che dopo essere stata ormeggiata al molo San Vincenzo è stata trainata via mare ai bacini Megaride per poi essere prelevata con una gru e trasportata nei laboratori dell’istituto zooprofilattico. Una corsa contro il tempo: la naturale decomposizione del cetaceo può provocare l’esplosione della carcassa. Un fenomeno che può avvenire in qualsiasi momento a causa dei gas che si formano all’interno dell’animale.
Intanto a Napoli, per accertare le cause della morte della balena, è arrivato Sandro Mazzariol dell’università di Padova.