L’ultimo viaggio della balenottera spiaggiata a Sorrento: è ancorata nel porto di Napoli

balena-morta-sorrento-poto-napoli-mariella-romano-cronacaC’è voluta fatica e sudore per trasportare da Sorrento nel porto di Napoli la balenottera spiaggiata e morta nei giorni scorsi. L’operazione iniziata intorno alla mezzanotte di mercoledì 20 gennaio, è durata oltre tre ore e ha richiesto l’impiego della Guardia Costiera, del gruppo sommozzatori e ormeggiatori di Napoli. La carcassa della balena è stata ormeggiata al molo San Vincenzo: è lunga 23,5 metri e pesa circa 70 tonnellate. Nella mattinata di mercoledì sarà trasferita di fronte ai bacini Megaride per poi essere prelevata con una gru e trasportata probabilmente all’istituto zooprofilattico – o alla stazione zoologica Dohrn – per la necroscopia. La carcassa del cetaceo diventerà pezzo da museo per volere del Parco Marino di Punta Campanella. 

La balena era stata avvistata per la prima volta il 14 gennaio all’interno del porto di Sorrento, ferita e spiaggiata e in cerca di una via di fuga. Dopo aver fatto perdere le tracce tornando in profondità, è stata ritrovata morta il 17 gennaio.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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