Viale Francesco Coscia: “Volgare sciacallaggio politico del consigliere Mele”

Dura presa di posizione della Pro Loco di Torre del Greco

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Francesco Coscia

Continua a tenere banco la lite in Consiglio comunale di venerdì 29 novembre, tra il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, e il capogruppo di Forza Italia Luigi Mele, sulla strada intitolata a Francesco Coscia. Questa volta è la Pro Loco di Torre del Greco a firmare un comunicato stampa definendo “volgare strumentalizzazione politica” la richiesta del consigliere comunale di sostituire la targa con il nome dell’ex sindaco Coscia e ripristinare la vecchia indicazione di Viale dei Pini. Luigi Mele, a nome di cinquecento abitanti, si è fatto promotore di una interrogazione con la quale ha chiesto di intestare a Francesco Coscia piazzale della Ferrovia e di ripristinare la vecchia nomenclatura nella zona a ridosso di via Scappi perché, secondo i residenti  la scelta di cambiare il nome alla strada sarebbe avvenuta “in maniera arbitraria” e senza essere consultati.

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Luigi Mele

Dura la risposta della Pro Loco, che spiega: “La proposta di intitolare la strada ad un cittadino illustre che ha offerto vanto alla comunità e ha scritto momenti importanti della vita stessa di Torre del Greco, è partita da questa associazione nel 2017. L’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, della quale il consigliere Luigi Mele era componente di giunta con delega all’Urbanistica e ai lavori pubblici, la accolse immediatamente. Non ci risulta che il consigliere Mele abbia prodotto un atto formale con il quale prendeva ufficialmente le distanze dal provvedimento votato dalla sua stessa amministrazione, perché inopportuno o sconveniente per i cittadini residenti in quella zona della città. Caduta l’amministrazione Borriello”, continua il comunicato della Pro Loco, “l’iter procedurale si è completato – così come da precedente volontà e indirizzo – durante il mandato governativo del prefetto Giacomo Barbato, incassando tutti i pareri favorevoli, compreso quello più importante della Prefettura di Napoli. L’amministrazione Palomba, subentrata al commissario straordinario Barbato ha dovuto soltanto procedere d’ufficio all’attuazione di un atto deliberato e approvato in tutte le dovute sedi amministrative ed istituzionali. È per questo che, interpretando anche il sentimento scosso e turbato della famiglia Coscia, riteniamo l’atteggiamento del consigliere Luigi Mele  un volgare sciacallaggio politico, oltretutto offensivo ed irriverente verso la memoria di un defunto, nostro illustre concittadino”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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1 Comment

  • Dico la mia in proposito dell’articolo letto in questo momento. Francesco Coscia io l’ho visto e conosciuto e tanti torresi di allora avevano una gratitudine verso di lui. E’ stato un Sindaco e ho sempre pensato che è stato il migliore che abbiamo avuto a Torre. Grazie a lui che, siamo fioriti nel dopoguerra e ci siamo fatti conoscere nella nazione e nel mondo. Il vostro battibecco al riguardo della targa e titolo di una strada o monumento, io sono favorevole. Dico anche che, il posto più idoneo per commemorarlo è in piazza Vesuviana, perchè lui abitava sopra alla vesuviana e dal suo appartamento la vedeva tutti i giorni. Che diate un nome ad una strada lontano da lui, mi sembra sbagliato oltre che via dei Pini rispecchia la stessa strada visto che si trova tra i pini. FINALE. State litigando per cosa? Io semplice cittadino se dovessi scegliere l’ubicazione per la sua memoria, con titolo di strada o piazza, sceglierei in Piazza Vesuviana che alla fine cosa ce ne importa del titolo? è sottinteso visto che si trova in ferrovia vesuviana ma, non scegliere solo il titolo da assegnare al posto ma, anche una bella STATUA con la sua figura. Oltre ad essere un bel uomo è stato un grande politico insieme a Rubinacci che ha dato onore a Torre del Greco. (non sono un politico e sto fuori dalla politica ma, sono del ’43 e conosco la storia di Torre come pochi torresi, oltre che attualmente vivo in Thailandia Bangkok come fotoreporter per eventi italiani in Thailandia

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