Turris corsara ad Ardea, ma il vantaggio sulle inseguitrici resta invariato
È durato ventiquattro ore il sapore dell’allungo in classifica. Infatti, dopo l’anticipo al sabato della Turris (per evitare la concomitanza con la festa dell’Immacolata), il resto della quindicesima giornata di campionato non ha regalato sorprese ai corallini: vittoriose le dirette inseguitrici Ostiamare (1-4 sul campo del Tor Sapienza) e Latte Dolce (1-2 ad Anagni) che restano a quattro lunghezze di distanza; non sbaglia neanche la Torres che batte (3-2) la Vis Artena e resta comunque in scia, anche se con sei punti di distacco. Più lontano il Trastevere, prossimo avversario dei corallini, che con la sconfitta (2-1) ad Arzachena si è portato a meno otto.
L’importante, però, era che la Turris facesse il suo e non fallisse dopo il pari interno con l’Azachena. Su un campo pesante e con bomber Longo in panchina, complicato il primo tempo degli uomini di Fabiano che, complice qualche errore nell’ultimo passaggio, non trovavano lo spunto giusto per bucare la difesa avversaria ed erano costretti a fronteggiare i contropiedi dei laziali. Ad inizio ripresa, allora, Fabiano cambiava tattica e dal fioretto passava alla sciabola con gli inserimenti immediati dell’ultimo arrivato Prisco (ottima la sua prestazione) e di un eccellente Da Dalt. L’attacco “pesante” dava immediatamente i suoi risultati con i corallini che nel giro di cinque minuti si portavano sul due a zero grazie alla doppietta dell’ispirato Alma. La gara a quel punto si metteva in discesa, i padroni di casa accusavano il colpo e la stanchezza di un primo tempo giocato con grande intensità e a metà del primo tempo subivano anche il terzo gol di Forte che di fatto chiudeva la partita.