Turris, città vestita a festa in attesa della promozione in serie C
Torre del Greco: lunedì 8 giugno l’ufficialità del Consiglio Federale
Meno uno. Appena un giorno separa la Turris dalla tanto agognata serie C: si terrà infatti domani, 8 giugno, il Consiglio Federale che, dopo la proposta della Lega Nazionale Dilettanti di promuovere le nove prime dei rispettivi gironi di serie D, ratificherà il salto di categoria dei corallini nel calcio professionistico. La città è pronta ad esplodere di gioia per una categoria che manca all’ombra del Vesuvio da ben diciannove anni: festeggiamenti sì, ma doverosamente nel rispetto delle disposizioni regionali anti Covid. Basta fare un giro per le strade cittadine addobbate a festa, tanto quelle del centro quanto quelle della periferia, per rendersi conto dell’entusiasmo che (finalmente) si respira: bandiere, festoni e striscioni rigorosamente rossocorallo campeggiano su tanti balconi ed attività commerciali. Ed anche il Liguori avrà il suo vestito pronto per la C: l’adeguamento dello storico impianto di Viale Ungheria ai requisiti richiesti per la disputa di gare di Lega Pro, infatti, volge al termine. Ad inizio settimana dovrebbero arrivare i fari; i lavori per l’installazione della video sorveglianza sono ormai agli sgoccioli e, l’ultima novità, riguarda la variazione di bilancio di sessantamila euro approvata dal Comune per l’installazione dei sediolini nei settori Distinti e Tribuna.
Una volta che la promozione sarà ufficiale, si avvierà anche il discorso tecnico: il primo punto fermo è il tecnico torrese Fabiano. Riconfermato, dunque, in panchina il condottiero di queste ultime due stagioni in cui la Turris sotto la sua guida ha prima vinto i playoff dopo un ottimo campionato concluso al secondo posto solo dietro la corazzata Bari, poi conquistato la serie C (sulla panchina corallina, Fabiano vanta anche la vittoria di una Coppa Italia conquistata nella stagione 2012-2013 targata Moxedano). Società ed allenatore, poi, si tufferanno nel discorso tecnico: l’intento è quello di dare continuità ad una squadra che in serie D si è dimostrata di fatto vincente. Non sarà, quindi, uno smantellamento, ma si andrà a puntellare la rosa con acquisti mirati per cercare di ben figurare anche in serie C.