Il luogo dell’incidente

Era andata a giocare a bingo: trovata la donna che ha travolto e ucciso un’anziana

Torre del Greco, è stata identificata dai carabinieri cinque giorni dopo l’incidente

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Il luogo dell’incidente

TORRE DEL GRECO. Ha la passione per il bingo, vive a Portici e ha tre anni in meno della vittima, la donna che mercoledì 11 agosto è scappata dopo aver travolto, in via Guglielmo Marconi, due signore che attraversavano sulle strisce pedonali: nell’impatto ha perso la vita Giulia Altiero Betrò di 79 anni, mentre l’amica che era con lei, Assunta Rocco Migliaccio, se l’è cavata con un trauma cranico, escoriazioni e quindici giorni di prognosi.

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La svolta sarebbe arrivata nel tardo pomeriggio di lunedì 16 agosto, al termine delle indagini portate avanti dai carabinieri di Torre del Greco e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata con la pm Francesca Sorvillo. Grazie anche alla testimonianza di una persona che avrebbe assistito all’incidente, i militari sono arrivati ad A. G. analizzando i video registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona. 

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Secondo indiscrezioni, cinque giorni dopo l’incidente costato la vita a Giulia Altiero Betrò, A. G. 76 anni, di origini calabresi ma residente a Portici, sarebbe stata rintracciata dai carabinieri mentre era intenta a giocare in una sala bingo di Ercolano: lo stesso luogo dal quale, probabilmente, proveniva la sera dell’incidente. Un particolare sul quale gli inquirenti starebbero cercando di fare ancora chiarezza.

Intanto, dopo l’autopsia eseguita lunedì scorso, è stata liberata la salma di Giulia Altiero Betrò: i funerali sono stati fissati per mercoledì 18 agosto alle 11 nella Basilica Pontificia di Santa Croce a Torre del Greco.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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