Due donne investite sulle strisce pedonali: una è gravissima. Automobilista in fuga

Torre del Greco, è caccia al responsabile dell’incidente. L’appello dei familiari

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Foto di repertorio

È caccia all’automobilista che, alla guida di una smart grigia, ha investito due donne di ottant’anni che attraversavano la strada sulle strisce pedonali, nella serata di  mercoledì 11 agosto, in via Guglielmo Marconi, a Torre del Greco. Un incidente dai contorni drammatici: G. A., trasportata d’urgenza all’Ospedale del Mare è ricoverata in gravissime condizioni e lotta per la sopravvivenza. L’amica con la quale si accompagnava, A. R., pur avendo riportato ferite alla testa e contusioni multiple, è invece  fuori pericolo: se l’è cavata con un forte choc e una prognosi di quindici giorni.

Secondo alcune testimonianze al vaglio degli inquirenti, le due ottantenni sarebbero state travolte mentre rientravano a casa dopo un pomeriggio trascorso in compagnia di altre amiche. L’impatto è avvenuto sulle strisce pedonali intorno alle 20,30, all’altezza dell’incrocio tra via Marconi e via De Guevara, nei pressi di un parcheggio, di una farmacia e della sede istituzionale dell’Asl Napoli 3 Sud. Alla guida della macchina che procedeva a velocità sostenuta, ci sarebbe stata una donna che subito dopo l’impatto si sarebbe dileguata senza prestare soccorso. Le indagini coordinate dai carabinieri di Torre del Greco, sono già in corso e le telecamere di sicurezza installate nella zona potrebbero aiutare a identificare l’auto e la persona che guidava.

I familiari delle due donne lanciano un appello affinché si riesca a dare un volto e un nome al responsabile dell’incidente: “Chi ha visto si rivolga ai carabinieri”.

 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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