Torre in Folk, rinviati per il maltempo gli spettacoli in programma per oggi 17 novembre

Grande successo per la manifestazione iniziata sabato

Le pessime condizioni del tempo hanno convinto gli organizzatori di Torre in Folk a rinviare a data da destinarsi gli spettacoli in programma per oggi, 17 novembre. Uno stop imposto dai temporali e dal vento forte che avrebbero potuto impedire agli artisti in arrivo da diverse zone del sul d’Italia, di sfilare e di esibirsi per le strade, così come era previsto. Ma è probabile che il secondo atto del Festival del Folklore promosso a Torre del Greco dall’associazione Gymnasium, firmato dal direttore artistico Nicola Di Lecce e organizzato dall’assessore alla Cultura e agli Eventi, Enrico Pensati, possa svolgersi il 29 novembre in concomitanza con l’accensione in città delle luci di artista.

Di sicuro la prima parte del festival delle tradizioni popolari che si è svolto a Torre del Greco sabato 16 novembre con il patrocinio della Federazione Tradizioni Popolari Italiane, è stato un successo. In città sono arrivate le delegazioni di spicco del panorama musicale folkloristico del Sud Italia. E per prima cosa hanno reso omaggio all’Immacolata e a San Vincenzo Romano nella Basilica Pontificia di Santa Croce.

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“Sono soddisfatto della piena partecipazione della Federazione Italiana Tradizioni Popolari che attraverso il Presidente Benito Rispoli ha lavorato senza sosta con me per portare qui a Torre del Greco i gruppi più rappresentativi del Sud Italia”, spiega il direttore artistico Nicola Di Lecce. “La musica popolare è tradizione, è radici territoriali, è energia: sono certo che questi scambi culturali promuovono senza dubbio il più importante messaggio che proviene dalla musica folkloristica tradizionale, la bellezza di far musica, far festa, fare ed essere comunità”.

Entusiasta anche l’assessore alla Cultura Enrico Pensati: “Ieri ho visto una città che per una sera si è riscoperta amante della ricerca storica delle radici, delle tradizioni, di quel senso di appartenenza che resta uno dei sentimenti civici maggiormente da coltivare. La musica popolare riesce a muovere nella coscienza di chi l’ascolta, l’amore per la propria terra: il tutto arricchito da pullman riversati in città, con una piazza Santa Croce teatro naturale di questa prima edizione, che al momento raccoglie dati positivi di partecipazione e di pubblico”.

“Siamo convinti”, spiega il consigliere Michele Langella, “che questa manifestazione sia stata l’occasione utile per accogliere, partecipare e soprattutto emulare il più profondo dei segreti della musica popolare, l’attaccamento imprescindibile alle nostre meravigliose radici. E di questo dobbiamo ringraziare il sindaco Giovanni Palomba che fin dall’inizio ha condiviso il progetto”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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