Sospesa la partita finale tra gli Under 15 del Napoli e del Genoa che si stava giocando allo stadio Liguori di Torre del Greco, nell’ambito del primo Memorial Ponte Morandi. Per uno scontro in campo è rimasto a terra il portiere del Genoa che ha riportato un trauma cranico: il ragazzo in un’azione di gioco […]Continua a Leggere
Dagli studenti dell’istituto Degni di Torre del Greco, arriva il cammeo dedicato ai ragazzi morti nel crollo del ponte Morandi. Un dono per ricordare Gerardo Esposito, Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro e Antonio Stanzione, in occasione del primo “Memorial Ponte Morandi” organizzato dall’associazione sportiva monsignor Michele Sasso in programma per domani, sabato 22 dicembre, allo stadio […]Continua a Leggere
Angelo Branduardi, violinista e cantautore, è un uomo di poche parole. Un musicista essenziale che poco si regala ai fronzoli e molto si dona al pubblico che lo ama. Ma quando martedì 18 dicembre, Giuseppe Mazzella, in arte Magiuse, lo ha raggiunto dietro le quinte per consegnargli il ritratto che ha realizzato per ricordare il […]Continua a Leggere
Sulle note un po’ esoteriche e molto intimistiche di magici canti che affondano le radici anche nel Cinquecento, Angelo Branduardi, accompagnato dal pianoforte di Fabio Valdemarin, ha chiuso “Devozioni”, la rassegna diretta da Gigi Di Luca e cofinanziata da Regione Campania e Comune di Torre del Greco in occasione della canonizzazione di San Vincenzo Romano. […]Continua a Leggere
Una poesia e una canzoncina per i nonni che non hanno la possibilità di uscire e vivere il Natale in famiglia. I bambini della terza A e della terza B della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Francesco D’Assisi di Torre del Greco diretto da Rosanna Ammirati, sono andati a trovare gli anziani e disabili del Ricovero […]Continua a Leggere
Sono arrivati dal Niger sei mesi fa. Parlano inglese. L’italiano ancora non lo conoscono, ma hanno imparato i gesti essenziali per fare breccia nel cuore dei torresi: intraprendenza e disponibilità. Così, due immigrati che si fanno chiamare Giuseppe e Nicola, invece di rimanere seduti all’angolo delle strade a chiedere l’elemosina, si sono “armati” di scopa […]Continua a Leggere
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