Il giudice ha applicato, per Adalgisa Gamba, la misura di libertà vigilata Adalgisa Gamba è incapace di intendere e di volere. Per questo la Corte d’Assise del Tribunale di Napoli ha assolto dall’accusa di omicidio premeditato la donna che la sera del 2 gennaio 2022 ha ucciso il figlio annegandolo nel mare di Torre del […]Continua a Leggere
“Si è liberata di un figlio indesiderato che non avrebbe voluto far nascere. Non lo voleva e basta. Non l’ha ucciso quando ha saputo di essere incinta e lo ha fatto dopo. Adesso mi aspetto l’ergastolo”. Al termine dell’udienza che vede Adalgisa Gamba imputata per l’omicidio del figlio di due anni, il marito di Adalgisa […]Continua a Leggere
La donna è accusata di avere ucciso il figlio di due anni e mezzo. Il cellulare rivela che aveva cercato informazioni su cosa scatta nella mente di una madre killer “Nel momento in cui Adalgisa Gamba ha ucciso il suo bambino, soffocandolo, era capace di intendere e di volere”. La voce ferma e senza incertezze […]Continua a Leggere
La perizia parla chiaro: Adalgisa Gamba è incapace di “intendere e di volere” ma in grado di sostenere il processo. Accusata di avere soffocato il figlio, la donna sarebbe affetta da un disturbo psichiatrico. Ne è certo il perito, Alfonso Tramontano, nominato dalla Corte di Assise di Napoli nel processo che vede imputata la mamma […]Continua a Leggere
Ma per gli avvocati della difesa sono “ipotesi non condivisibili” TORRE DEL GRECO. Potrebbe avere usato una sciarpa, Adalgisa Gamba, per uccidere il figlio di due anni e mezzo la sera del 2 gennaio 2022. Ne è convinto il luogotenente dei carabinieri del Ris (Reparto investigazioni scientifiche), Vittorio Della Guardia, che mercoledì 12 aprile è […]Continua a Leggere
Fragile ma “scaltra, lucida”. È questa la sintesi dell’identikit che il gip Fernanda Iannone, fa di Adalgisa Gamba, la mamma accusata di avere annegato il suo bambino di due anni nel mare di via Calastro a Torre del Greco la sera del 2 gennaio scorso. Un profilo duro che potrebbe trovare attenuanti in un contesto […]Continua a Leggere