“Spendi in città e il Comune ti rimborsa”. L’idea per sostenere le aziende del territorio
Torre del Greco, i consiglieri Frulio e Liguoro chiedono il contributo una tantum per i residenti
C’è chi non vuole farsi trovare impreparato al dopo Coronavirus e con occhio lungimirante già pensa alla fase 2, quella che programma la ripartenza, anche se lenta, della Nazione. I consiglieri comunali, Gaetano Frulio e Luisa Liguoro, in questi giorni di quarantena forzata per tutti, hanno studiato la ripresa mettendo nero su bianco una serie di proposte che saranno portate all’attenzione del sindaco e del Consiglio comunale: idee che puntano al sostegno delle attività produttive di Torre del Greco.
La ripresa, secondo Frulio e Liguoro, potrebbe passare attraverso la cosiddetta Carta Spesa finanziata una tantum dal Comune con i soldi prelevati dagli avanzi di Bilancio, e destinata a tutti i torresi residenti in città da almeno un anno, senza differenza tra benestanti e bisognosi.
“L’idea”, spiega Gaetano Frulio “è quella di dare una mano ai commercianti, agli imprenditori, ai ristoratori e a chiunque sia stato costretto a fermare le attività in questo periodo. Con questa Carta Spesa, vogliamo spingere le famiglie a comprare oggetti di cui farebbero a meno in un momento di ristrettezze economiche. Quindi non pensiamo al cibo o ai generi di prima necessità. Il criterio è semplice. Il Comune regala una cifra pro-capite ponendo alcune condizioni: i soldi devono essere spesi in negozi o in aziende di Torre del Greco e in un arco di tempo ben preciso. Riteniamo che questo meccanismo possa dare una spinta all’economia e aiutare quei commercianti, i ristoratori o gli artigiani che da oltre un mese hanno le serrande abbassate”.
“È necessario”, aggiunge Luisa Liguoro, “stimolare il tessuto produttivo del territorio e offrire ossigeno al commercio e alle piccole e medie imprese. Pensiamo che questa card possa essere finanziata con i soldi che il Comune non è riuscito a spendere. L’anno scorso, abbiamo avuto un avanzo di Bilancio di circa sei milioni di euro: di solito questo denaro viene utilizzato per finanziare lavori straordinari, manifestazioni o feste. Questa volta, pensiamo che sia doveroso sostenere tutti i cittadini, senza distinzione di reddito, che si trovano comunque in difficoltà a causa di questo stop prolungato e ciò lo si può fare facendo ripartire quanto prima l’economia della nostra città”
Ma il documento presentato al Sindaco dai due consiglieri di maggioranza, oltre a chiedere la sospensione del pagamento di tutte le tasse comunali, punta l’attenzione anche sul potenziamento dell’ospedale Maresca con l’acquisto di attrezzature da destinare ai reparti; e della polizia municipale con l’assunzione a tempo determinato di almeno trenta agenti, indispensabili per garantire il controllo del territorio nella fase del post Covid.