Lo strappo con la Buttol fa infuriare il sindaco: “L’assessore se ne torni a Cicciano”
Torre del Greco, Raffaele Arvonio ha chiesto la risoluzione del contratto. Giovanni Palomba: ” È un agguato politico”
Non è piaciuta al sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, l’iniziativa dell’assessore all’Igiene Urbana, Raffaele Arvonio che in una nota inviata anche alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha chiesto alla dirigente del settore Nu, Claudia Sacco, di valutare “le gravi inadempienze contrattuali” della ditta Buttol alla quale è affidata la gestione della raccolta spazzatura e di provvedere alla eventuale “risoluzione del contratto” con “revoca immediata del servizio per gravi inadempienze e “richiesta di risarcimento di ogni danno”.
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Un colpo basso per il primo cittadino che, parlando di “agguato politico” messo a punto da “una parte di consiglieri comunali” che trama per “generare ulteriori problemi ai cittadini”, invita Arvonio a prendersi “un periodo di ferie” e a tornarsene a Cicciano (suo paese di origine, ndr): “”Ritengo inopportuno il metodo utilizzato per denunciare le criticità e le problematiche all’interno del sistema di raccolta dei rifiuti praticato in città”, attacca il sindaco Palomba. “Oltretutto, avrei potuto anche in parte convenire se solo mi fosse stato riservato il garbo istituzionale di esserne messo al corrente – per le vie brevi – de visu, e non invece quale destinatario di un atto scritto”. È
Insomma, dall’assessore Arvonio che per due volte è stato sindaco di Cicciano, Giovanni Palomba non si aspettava una tale irriverenza istituzionale. Perciò nella replica affidata ai giornalisti, sottolinea che lo scorso 7 agosto Raffaele Arvonio non si sarebbe presentato a Palazzo Baronale per firmare un bando in scadenza, da lui proposto, per il reperimento di fondi destinati alla realizzazione dell’isola ecologica: “Purtroppo”, spiega Palomba, “l’attesa è stata vana e il procedimento è stato firmato unicamente da me”.
Poi l’affondo: “In più occasioni”, ribadisce il sindaco, “ho invitato tutti quelli che sono in disaccordo con la linea politica di questa amministrazione, a procedere – insieme ai colleghi di opposizione – alle dimissioni immediate, con atto scritto, dinnanzi al segretario generale. Dimissioni alle quali si unirebbero anche le mie. Devo, però, riscontrare che finora nessuno ha raccolto la mia proposta”.
“Vorrei ribadire all’assessore Arvonio”, conclude il primo cittadino, “che a Torre del Greco esiste ancora un sindaco che si è mostrato sempre aperto al confronto e al dialogo, con il quale è possibile parlare in qualsiasi momento. Se, invece, la missiva odierna deve essere letta quale sponsorizzazione politica personale, poiché – come leggo dalle cronache – sembrerebbe essere un probabile candidato al futuro Consiglio regionale della Campania, allora invito Arvonio a prendersi un idoneo e necessario periodo di ferie e di svolgere la propria campagna elettorale nella sua amata città di Cicciano”.