Si aggrava il bilancio dei morti per Covid a Torre del Greco: il bollettino del 20 novembre

Sono due i decessi per Covid registrati a Torre del Greco nella giornata di venerdì 20 novembre: un caso è stato accertato post mortem. Salgono così a diciotto le persone morte di Sars Cov 2 negli ultimi due mesi. Si tratta di B.V. di ottantacinque anni e di S.M. di settant’anni. Ma l’Asl Napoli 3 Sud e l’Unità di crisi della Regione Campania hanno certificato anche quarantuno nuovi casi di positività al Coronavirus (tutti in isolamento domiciliare) e trentatré guarigioni. È stato attestato anche l’aggravamento di una persona che si stava curando in casa e per la quale è stato disposto il ricovero in ospedale.

“Esprimo massima vicinanza”, dice il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, “alle famiglie dei nostri concittadini, scomparsi. Il mio sincero cordoglio, unito a quello dell’intera Amministrazione comunale, va ai parenti tutti”.

Questo il bilancio aggiornato da marzo al 20 novembre e comunicato dal Centro operativo comunale: ospedalizzati​ 19; isolamento domiciliare​ 986; guariti 519; decessi 38; tamponi giornalieri i cui esiti saranno comunicati nei prossimi giorni, 250.

L’Asl Napoli 3 Sud ha messo a disposizione dei cittadini una linea verde alla quale è possibile rivolgersi tutti i giorni dalle 8 alle 20. Questo il numero: 800936630.

Il centro operativo comunale ricorda che i cittadini che rientrano dall’estero hanno l’obbligo di autodenunciarsi entro le ventiquattro ore al dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente. Il modulo si può scaricare collegandosi al sito: aslnapoli3sud.it. Per coloro che sono in attesa di conoscere l’esito del tampone, possono chiedere informazioni ai numeri telefonici 08184970300818830736 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.30 e dalle 14 alle 15,45.

L’Unità di crisi della Regione Campania ha disposto che per effettuare presso un laboratorio privato il tampone molecolare per la ricerca di SARS-CoV-2, è necessaria la prescrizione medica su cosiddetta ricetta bianca.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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