Parcheggio usato come deposito di sigarette e i contrabbandieri percepivano il reddito di cittadinanza

Torre del Greco, sequestrati quasi sei quintali d

contrabbando-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca
Le sigarette sequestrate

Avevano trasformato alcuni box auto sotterranei di Torre del Greco in un deposito di sigarette. Un escamotage che non è sfuggito ai finanzieri del Gruppo di Nola e del Comando Provinciale di Napoli, che hanno sequestrato quasi sei quintali di tabacco contraffatto e denunciato due contrabbandieri di 47 e 49 anni di Ercolano con precedenti penali e un trentunenne incensurato di Napoli. Due di questi, percepivano anche il reddito di cittadinanza.

L’operazione è iniziata durante alcune attività di controllo economico del territorio quando i finanzieri del Gruppo di Nola agli ordini del colonnello Matteo Angelillis, hanno notato, in prossimità del casello autostradale Portici-Ercolano dell’autostrada A3 Napoli-Salerno, un uomo già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di contrabbando. Durante un lungo pedinamento, i militari delle contrabbando-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaFiamme Gialle hanno accertato che il pregiudicato faceva da staffetta ad un altro veicolo: il suo compito era quello di verificare la presenza di eventuali posti di blocco e accompagnare i complici all’interno di un parcheggio multipiano formato da singoli box, che si trova a Torre del Greco e di solito viene utilizzato da famiglie che risiedono nella zona. Il luogo in cui è avvenuta l’operazione non è stata resa nota.   

L’intuito, però, ha premiato i finanzieri che, dopo una serie di pedinamenti, hanno fatto irruzione all’interno della struttura sorprendendo i tre uomini in flagranza di reato: arrivati nel seminterrato, infatti, i militari hanno fermato i due pregiudicati e l’incensurato mentre prelevavano alcune casse di sigarette per riporle nel portabagagli dell’auto. Nei box e nel veicolo in sosta sono stati trovati e sequestrati 579 chili di tabacco lavorato estero di marca Marlboro.

I tre responsabili sono stati denunciati a piede libero e due di essi sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria perché percettori di reddito di cittadinanza.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto