Un palcoscenico sotto le stelle nel cortile dell’ex convento della Santissima Trinità

Torre del Greco, il Comune regala un teatro all’aperto alle compagnie amatoriali

santissima-trinità-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniNasce il palcoscenico sotto le stelle: un teatro all’aperto da regalare, con tanto di allestimento scenico, service audio e luci, alle compagnie amatoriali che dalla fine di luglio a settembre, vorranno mettere in scena spettacoli e concerti anche con pubblico pagante. Singolare la location: il palco sarà realizzato a spese del Comune di Torre del Greco nel cortile dell’ex convento della Santissima Trinità destinato a diventare un centro polifunzionale. Un’opportunità che l’assessore alla Cultura, Enrico Pensati, ha deciso di offrire indistintamente alle associazioni culturali che hanno uno spettacolo da proporre per questa estate: le compagnie, per ottenere l’accesso gratuito alla struttura e ai servizi comunali dovranno partecipare alla manifestazione d’interesse che sarà pubblicata dal Comune nei prossimi giorni. Aderendo all’iniziativa, gli uffici preposti potranno redigere il programma e fissare il calendario degli eventi che si terranno nei prossimi due mesi.

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L’assessore alla Cultura, Enrico Pensati – foto Pasquale D’Orsi

“Il palcoscenico sotto le stelle”, dice l’assessore Enrico Pensati “nasce dall’esigenza di dotare questa città di un teatro comunale. Al momento non disponiamo di spazi al chiuso. Quindi, approfittando dell’estate, abbiamo deciso di attrezzare nel cortile della Santissima Trinità un palco da mettere a disposizione di tutti: le compagnie avranno la possibilità di vendere i biglietti d’ingresso ma saranno privilegiate le proposte che prevedono almeno uno spettacolo gratuito destinato alle categorie sociali più svantaggiate”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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