L'estate dei disabili: l'Unitalsi abbatte le barriere e dona sorrisi
Nessuno impartisce ordini, eppure, come in un alveare, tutto funziona alla perfezione. Nella scuola di via Sant’Elena, a Torre del Greco, dove l’Unitalsi ha attrezzato una Colonia Estiva per i disabili, gli anziani e le persone sole, come un sincrono, già di buon mattino i volontari si alternano per assistere i malati, pulire le camere, cucinare il pranzo e la cena, organizzare feste, sagre e spettacoli. La grande macchina della solidarietà sembra camminare da sola. Ma così non è, visto che dietro le quinte si muovono, collaudati da oltre cinquant’anni di esperienza, undici persone del direttivo e i fratelli Giovanni, Cristoforo e Maria Cira Aurilia, eredi della fondatrice dell’Unitalsi torrese, Ida Palomba, da tutti conosciuta come mamma Ida, scomparsa il 12 giugno del 2009.
In centocinquanta tra dame, barellieri e collaboratori, lavorano dandosi il cambio e senza mai guardare l’orologio, senza mai badare alla fatica che toglie le forze e al caldo che diventa asfissiante. Tutti hanno un solo obiettivo: regalare un mese di allegria e vacanza agli ospiti che aspettano con ansia l’apertura della Colonia per lasciare le proprie case e vivere momenti di aggregazione. Una vera vacanza per molti che durante l’inverno non hanno la possibilità di fare passeggiate o anche andare al cinema, al ristorante o al teatro per difficoltà legate alle tante barriere architettoniche che blindano le strade, i palazzi e i luoghi pubblici. Tutto nel nome della solidarietà e della beneficenza.
La Colonia dell’Unitalsi chiuderà il 27 luglio prossimo.