Le assunzioni dei netturbini. Il sindaco: impossibile annullare il bando
Torre del Greco.
Anche il sindaco chiede trasparenza. Dopo la richiesta dell’assessore Raffaele Arvonio di annullare la procedura adottata dalla ditta Buttol per l’assunzione di venticinque netturbini, interviene il primo cittadino di Torre del Greco, Giovanni Palomba che chiarisce subito: “Non possiamo imporre la nostra volontà perché la Buttol, anche se gestisce soldi pubblici, è comunque un’azienda privata. Ma sarebbe bello se i dirigenti accogliessero il nostro invito e si attenessero all’ordine del giorno votato dal Consiglio comunale scegliendo di assumere i nuovi dipendenti attraverso una pubblica estrazione. Sarebbe un segno di trasparenza massima che cancellerebbe qualsiasi dubbio”.
La polemica tra il Comune e la Buttol è nata nel momento in cui la ditta vincitrice dell’appalto rifiuti ha deciso di ignorare l’ordine del giorno con il quale il Consiglio comunale aveva chiesto di assumere i venticinque netturbini mancanti attraverso un sorteggio. Un invito ignorato: la Buttol che non è tenuta ad accontentare il Comune, si è affidata ad un’agenzia imponendo ai candidati il limite di 29 anni e un’esperienza inferiore ad un anno. Requisiti ritenuti troppo restrittivi sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Tanto da convincere l’assessore Arvonio a intervenire con la richiesta formalizzata al sindaco Giovanni Palomba, di annullare il bando.
“Posso solo invitare la ditta a ripensarci”, conclude il primo cittadino. “Ma annullare la selezione per il Comune è impossibile”.