La Turris sbanca Lanusei ed allunga in vetta, Fabiano: “Abbiamo vinto una partita difficile”
Una vittoria, la prima in Sardegna, che vale tantissimo. Tre punti pesantissimi che permettono alla Turris di allungare in classifica sulle dirette inseguitrici Ostia, adesso a -4 dopo il pareggio di ieri a Cassino, e Latte Dolce, a -6 con la sconfitta sul campo del Tor Sapienza, e di tenere a distanza di sicurezza le varie Trastevere, Torres, Aprilia e Latina.
I corallini non solo hanno vinto, ma lo hanno fatto da grande squadra (senza bomber Longo): concretizzando subito le occasioni create (anzi, il primo tempo poteva chiudersi con un vantaggio maggiore) e poi gestendo il doppio vantaggio senza concedere nulla agli avversari. E dimostra quanto questa squadra sia artefice del proprio destino: senza black-out in termini di concentrazione e di intensità, proprio come ieri, la Turris è una squadra difficilissima da battere e che può farti sempre gol; con quei black-out visti ad esempio ad Aprilia, Ladispoli, Budoni, invece, diventa una squadra vulnerabile che può prendere gol da chiunque.
Questo è quello che ha detto ieri il campo e questo quanto ha commentato anche il tecnico Fabiano (nella foto di Pasquale D’Orsi) nella conferenza stampa post-partita: “Avevo detto ai miei che se avessimo fatto giocare una delle migliori squadre del campionato in termini di qualità di gioco, avremmo sofferto molto. Siamo stati bravi a pressare alti ed evitare che il Lanusei giocasse. Siamo stati più cattivi degli avversari che forse sono rimasti sorpresi da un pressing così alto. Abbiamo vinto una partita dura, tosta”, aggiunge il tecnico torrese, “ed è stata la prima vittoria in Sardegna dopo i due pareggi con il Latte Dolce ed il Budoni. Gara importante per la nostra mentalità: se non giochiamo con questa intensità al di la della nostra qualità, non otterremo nessun risultato”.