La matita di Magiuse racconta Angelo Branduardi: colori pastello e umorismo che sorprendono il maestro.
Angelo Branduardi, violinista e cantautore, è un uomo di poche parole. Un musicista essenziale che poco si regala ai fronzoli e molto si dona al pubblico che lo ama. Ma quando martedì 18 dicembre, Giuseppe Mazzella, in arte Magiuse, lo ha raggiunto dietro le quinte per consegnargli il ritratto che ha realizzato per ricordare il concerto “Camminando camminando” organizzato nell’ambito del progetto Devozioni, non ha esitato ad accogliere l’artista torrese e a mostrargli tutto l’apprezzamento per il quadro dai colori pastello che racconta la vita artistica del menestrello per eccellenza.
“Si tratta”, spiega Magiuse, “di un disegno caricaturale che si ispira alla biografia di Branduardi: il maestro ha molto gradito e io sono davvero onorato”.