Il sindaco di Ercolano dona una parte dello stipendio alle famiglie in difficoltà

La solidarietà al tempo del Coronavirus

ciro-buonajuto-sindaco-ercolano-mariella-romano-cronaca-e-dintorniDona parte della sua indennità alle famiglie bisognose del territorio, il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto. È lo stesso primo cittadino ad annunciarlo attraverso i social: “In attesa di conoscere i tempi e, soprattutto, l’entità del sostegno promesso dal Governo” spiega Buonajuto, “noi sindaci non possiamo perdere altro tempo e rischiare che centinaia di famiglie delle nostre città arrivino letteralmente alla fame. Se i numeri relativi all’aspetto sanitario della vicenda mi danno un cauto ottimismo, sono preoccupato per il risvolto sociale che la chiusura forzata e lo stop di quasi tutte le attività stanno provocando a Ercolano. Io ho deciso di intervenire in prima persona: devolverò una parte della mia indennità per l’acquisto di pacchi alimentari destinati ai Servizi Sociali che li consegneranno alle famiglie già presenti negli elenchi. Non li consegnerò di persona e non voglio neanche sapere a chi andranno, ma già da domani saranno una prima forma di sostegno immediato per decine di famiglie”.

Ma l’idea del sindaco di Ercolano è quella di intervenire al più presto anche con provvedimenti istituzionali: “Insieme a tutti i consiglieri comunali”, aggiunge Ciro Buonajuto, “credo che tra domani e dopodomani dovremmo riuscire ad approntare un piano più organico per dare una risposta a chi vive in condizioni di disagio anche con associazioni, volontari, parrocchie e imprenditori che vogliono fornire un contributo per aiutare i più deboli. Per il momento, chiedo a tutti i negozi e supermercati del territorio di aderire all’iniziativa Spesa Sospesa. E chiedo a tutti coloro che hanno la possibilità, di lasciare anche solo un euro alle casse per chi non ha possibilità di spendere neanche quello. Noi siamo una comunità e nel momento del bisogno dobbiamo aiutarci e sostenerci l’uno con l’altro. Tutti insieme ce la faremo. Tutto insieme uniti ne usciremo migliori”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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