Il centrocampista Aliperta: “Dobbiamo sempre far capire chi è la capolista”
“Sapendo che non faccio mai le interviste dopo la gara, ho pensato: provo a tirare e magari mi chiamano”. Domenico Aliperta, centrocampista della Turris, spiega con tanta simpatia l’eurogol da centrocampo che ha sbloccato la gara contro la Vis Artena dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. E con altrettanta simpatia spiega sorridente quell’esultanza goliardica (con le mani ha mimato un pancione, nella foto di Salvatore Varo) che nasce dallo sfottò per il fatto che sia un po’ abbondante.
La simpatia lascia, poi, spazio alla lucidità quando si tratta di analizzare una Turris ancora una volta double face tra le mura amiche: “Sapevamo di affrontare una squadra tosta così come eravamo consapevoli di dover cambiare registro in casa con un approccio più determinato, cosa che abbiamo fatto. Nelle ultime partite in casa, il cambiamento di atteggiamento tra i due tempi si è verificato anche per il fatto che si è giocato a favore o sfavore di vento ed oggi ha sicuramente influito. Quindi direi bene il primo tempo, fatto con la cattiveria giusta e a favore di vento; nel secondo c’è stata sia un po’ di superficialità nostra sia il vento che ci ha condannato in occasione dei due gol che forse difficilmente avremmo preso in altre condizioni e così la gara è stata rimessa in discussione. Poi, quando subisci il gol, qualche episodio negativo del passato recente torna in mente e quindi può subentrare un po’ di apprensione”.
Sul girone di ritorno, il centrocampista corallino avverte che si dovranno stringere i denti fino alla fine: “Dobbiamo soffrire per raggiungere il nostro obiettivo e ci sta bene anche arrivare a fine gara con un solo gol di vantaggio e non con i cinque a zero dello scorso anno. Dobbiamo pensare a tutte le partite come ad una finale, dobbiamo avere un atteggiamento determinato e voglioso, come nel primo tempo di oggi, perché non bastano le nostre qualità. Su tutti i campi dobbiamo far capire chi è la capolista”.