Il sindaco Luigi Mennella con Olimpia e Massimiliano De Maio

Galleria fotografica in via Roma, omaggio al maestro Raffaele De Maio

Torre del Greco, quindici pannelli espositivi per raccontare le opere dello scenografo sulla Festa dei Quattro Altari

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Il sindaco Luigi Mennella con Olimpia e Massimiliano De Maio – foto Mimmo Torrese

Una galleria fotografica all’aperto per rendere omaggio al maestro Raffaele De Maio, scenografo, artista poliedrico e appassionato cultore della Festa dei Quattro Altari. L’amministrazione comunale di Torre del Greco e la direzione artistica dell’evento, in occasione dell’edizione 2024 – in programma dal 19 al 21 luglio -, hanno selezionato e destinato ad una esposizione di strada dodici opere che raccontano una parte del lavoro realizzato dal maestro Raffaele De Maio, scomparso il 19 dicembre del 2023. Quindici pannelli espositivi, infatti, sono stati sistemati, giovedì 11 luglio, lungo via Roma e qui resteranno almeno fino all’autunno prossimo: l’operazione punta a rendere visibile a tutti e ad avvicinare l’artista e le sue opere ad un pubblico sempre più ampio.   

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Il maestro Raffaele De Maio

Raffaele De Maio è stato tra gli artisti più raffinati e rappresentativi della città e il suo nome è legato a doppio filo alla Festa dei Quattro Altari. Autore di un libro di memorie sulla festa, lo scenografo torrese conosciuto nel mondo per la bravura e la cultura profonda su tradizioni e culture popolari, per molti anni ha realizzato l’altare di piazza Luigi Palomba che, per dimensioni e centralità, da sempre è considerato il più rappresentativo della festa. Figura poliedrica e punto di riferimento per i giovani artisti del territorio, il maestro De Maio, che ha lavorato, tra gli altri, con il drammaturgo e musicologo Roberto De Simone e il regista Gennaro Vitiello, è stato vanto e orgoglio per i torresi.

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Il sindaco Luigi Mennella con il direttore artistico Gigi Di Luca – Foto Mimmo Torrese

Per questo, a sette mesi dalla scomparsa, il sindaco Luigi Mennella e il direttore artistico della Festa dei Quattro Altari, Gigi Di Luca, hanno voluto rendergli omaggio inserendo nel cartellone degli eventi due iniziative a lui dedicate. Il primo appuntamento si è tenuto a maggio e ha portato l’originalità artistica di Raffaele De Maio, nelle scuole, tra gli studenti che hanno partecipato al Villaggio dell’Identità: un’occasione molto importante per i ragazzi che, della Festa e dei suoi protagonisti, non hanno memoria perché l’ultimo evento si è tenuto nel 2008.

Il secondo omaggio a Raffaele De Maio si è svolto oggi, 11 luglio, in via Roma, strada centrale di Torre del Greco e contenitore di eventi storici e ricordi. Lungo questo percorso sono stati sistemati quindici pannelli espositivi – intervallati da frasi di Eduardo De Filippo, Italo Calvino e Roberto De Simone -, che raccontano stralci dell’opera scenografica realizzata negli anni per la Festa dei Quattro Altari.

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Il sindaco Luigi Mennella con il direttore artistico Gigi Di Luca – Foto Mimmo Torrese

“Raffaele De Maio ha atteso tanto il ritorno della Festa”, dice il sindaco Luigi Mennella. “Artista sublime e di grande talento, ha sofferto molto per la lunga cancellazione dell’evento. Quando ancora non ero sindaco, chiedeva di impegnarmi per riportare in auge la manifestazione. Se oggi i Quattro Altari ritornano a Torre del Greco è merito anche suo che non ha smesso di sperare che un giorno ci fosse un’amministrazione comunale capace di riproporre l’evento. La mostra fotografica all’aperto di via Roma, dedicata ad alcune delle sue opere più belle presentate durante i Quattro Altari, è un doveroso omaggio ad un amico e ad un simbolo della festa, come è un meritato regalo alla famiglia, che ha sempre sostenuto Raffaele nella sua idea di rilancio della kermesse e che ci ha aiutato a realizzare questo momento. Inoltre, l’esposizione rappresenta un’occasione importante per i giovani e i giovanissimi che mai hanno visto la Festa dei Quattro Altari, al fine di permettere loro di avvicinarsi alle atmosfere che hanno accompagnato in passato i loro genitori e i loro nonni”.

“Con questo secondo omaggio a Raffaele De Maio”, spiega Gigi Di Luca, direttore artistico della Festa 2024, “abbiamo voluto rendere visibile a tutti il lavoro che l’artista ha svolto per la città in tanti anni. Fare una mostra di questo genere, collocandola in un’area esterna, nonché zona di passaggio molto frequentata, è garanzia di ampia visibilità. Quelle che abbiamo esposto rappresentano solo una parte delle opere realizzata dal maestro De Maio. Le abbiamo selezionate attraverso una ricerca certosina alla quale hanno partecipato la famiglia De Maio e il grafico Antonio De Rosa. Un’operazione di recupero della memoria che segna anche un ideale passaggio di consegne alle nuove generazioni”.  

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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2 Comments

  • Non sono tecnologica non amo esserlo se non per necessità, rispetto ed ammiro molto il lavoro che svolgi soprattutto nella nostra città mettendo in luce le cose positive e negative che Torre ci offre.malgrado tutt’ anch’io amo questa città che molto ci dona ma spesso tanto ci toglie.Complimenti per il tuo libro che non potevo non avere.Grazie per l’impegno e la passione che metti nel tuo lavoro.

    • Grazie!

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