Emozione alla giornata per la legalità al liceo De Bottis. Il direttore della Fanfara Carabinieri ritrova il suo maestro sul podio.

Fabio Berardo e Francesco Izzo
Luca Berardo e Francesco Izzo

Allievo e maestro sono saliti sullo stesso podio. Si sono scambiati la bacchetta e hanno diretto gli stessi musicisti stringendosi in un solo abbraccio. Una bella storia di stima, riconoscenza e amicizia che unisce il professore Francesco Izzo, direttore dell’associazione musicale De Bellis e il maresciallo maggiore Luca Berardo, direttore della Fanfara dei Carabinieri di Napoli, originario di Torre del Greco. L’uno è stato insegnante dell’altro. E nessuno dei due ha dimenticato un passato non proprio recente, fatto di ore trascorse a ripetere solfeggio e passaggi tecnici fondamenti per lo studio della musica.

liceo de bottis2Francesco Izzo e Luca Berardo, maestro ed ex allievo, si sono ritrovati sullo stesso podio con la stessa bacchetta tra le mani, al liceo classico Gaetano De Bottis di Torre del Greco, dove mercoledì 27 marzo si è celebrata la giornata dedicata alla legalità in memoria di tutte le vittime di mafia, organizzata dalla dirigente Letizia Spagnuolo e dal comandate della stazione Capoluogo dei carabinieri di Torre del Greco, Vincenzo Amitrano. Una giornata di riflessione per gli studenti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il colonnello Filippo Melchionne, comandante del gruppo carabinieri di Torre Annunziata, con il presidente dell’associazione antiracket di Ercolano, Pasquale Del Prete, e con l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Torre del Greco, Anna Pizzo. Ma anche una giornata di festa e di musica proprio grazie alla partecipazione della Fanfara dei Carabinieri, della banda musicale I Corallini e del coro degli alunni del De Bottis coordinati dalla docente tutor, Concetta Polverino.

Fabio Berardo
Maresciallo maggiore Luca Berardo

“È un onore, per me, salire sullo stesso podio del maestro Izzo ma allo stesso tempo è un onere importante”, dice il maresciallo maggiore Luca Berardo. “È stato il mio insegnante: colui che mi ha accompagnato e guidato verso la musica, dagli albori ad oggi e gli sono molto riconoscente”.

Gemma Izzo
Gemma Izzo con la figlia

“Un momento importante anche per la famiglia dell’associazione De Bellis”, aggiunge Gemma Izzo, soprano e figlia del maestro Francesco, che al De Bottis si è esibita da solista cantando Io te vurria vasà. “Luca Berardo, oggi direttore della Fanfara dei Carabinieri di Napoli, oltre ad essere stato allievo di papà, è un nostro concittadino, un musicista professionista che anche attraverso la divisa che indossa, rende lustro alla nostra città”.

“La condivisione del podio con Luca”, conclude il maestro Francesco Izzo, “mi commuove e mi riempie di orgoglio. Un’emozione straordinaria”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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