I soldati sono arrivati in città. Esercito in azione contro l’abbandono di rifiuti.

Torre del Greco. L’assessore Raffaele Arvonio: “Interessi criminali dietro i cumuli”.

L’esercito è arrivato: obiettivo stanare i criminali e mantenere pulita la città. I militari inviati dal prefetto di Napoli su richiesta del sindaco di Torre del Greco, lunedì 24 febbraio hanno bussato per la seconda volta alla porta degli uffici di Palazzo Baronale per incontrare l’assessore Raffaele Arvonio, la dirigente del settore Igiene Urbana, Claudia Sacco, e il comandante della polizia municipale, Salvatore Visone. Una seconda riunione tecnica durante la quale i referenti del Comune hanno illustrato le criticità del servizio di raccolta rifiuti, mappando le strade del centro, le pinete e le periferie trasformate in discarica a cielo aperto. Dunque, incontri preliminari che porteranno, nel giro di quarantotto ore, al pattugliamento costante del territorio e al rafforzamento dei controlli con l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione come avviene nelle città che rientrano nell’elenco della cosiddetta Terra dei Fuochi.

L’obiettivo è quello di fermare i carichi di rifiuti ingombranti e tossici che, a quanto pare, arrivano a Torre del Greco anche dai paesi del circondario. Non a caso, nelle ultime settimane, le quattro squadre di polizia municipale già attive sul territorio, hanno sequestrato dieci automezzi, identificato e sanzionato altrettante persone, molte delle quali residenti in altre città. Dunque, l’azione congiunta di esercito, carabinieri forestali e agenti di polizia municipale che lavoreranno senza interruzione notte e giorno, mira soprattutto identificare i responsabili dello scempio ambientale che sta avvelenando il territorio.

raffaele-arvonio-mariella-romano-cronaca-e-dintorni
Assessore Raffaele Arvonio

“Negli ultimi mesi”, spiega l’assessore all’Igiene ambientale del Comune di Torre del Greco, Raffaele Arvonio, “sono state bonificare e interdette con recinzioni metalliche tante aree diventate, nel tempo, discariche abusive a cielo aperto. In alcuni casi le recinzioni sono state divelte e si continua a sversare. Particolari che ci inducono a pensare che dietro queste azioni possano nascondersi organizzazioni criminali che fondano il proprio business sullo smaltimento illecito dei rifiuti. Nei vari incontri che stiamo tenendo sul territorio”, aggiunge Arvonio, “i residenti ci stanno chiedendo a gran voce maggiori controlli e pugno duro: negli ultimi mesi la polizia municipale ha fermato tanti incivili e sequestrato molti automezzi per abbandono illecito dei rifiuti provenienti, in gran parte, dai comuni limitrofi. Adesso stiamo per voltare definitivamente pagina: l’intervento dell’esercito che arriverà a dare manforte al comando di polizia municipale, va in tal senso. Stiamo riscontrando un ottimo senso civico da parte dei cittadini che ci fanno pervenire segnalazioni precise e circoscritte: questo fa presagire la volontà di riprendere in mano il buon nome di una città che vuole essere ricordata per la lavorazione del corallo, la coltivazione di fiori, il Vesuvio e le ginestre che hanno ispirato Leopardi”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto