Dirigenti Asl convocati in Comune: tensione sulla gestione dell’emergenza Covid

Torre del Greco, l’assessore all’Istruzione vuole chiarezza sui dati relativi a studenti e insegnanti contagiati

L’invito al direttore del distretto sanitario e al responsabile del dipartimento prevenzione dell’Asl Napoli 3 Sud, a presentarsi in Comune per alcuni chiarimenti sul meccanismo che regola la comunicazione dei dati sul Covid, sarebbe partito dall’assessore alla Cultura e all’Istruzione di Torre del Greco, Enrico Pensati. Una convocazione – a quanto pare anche mal digerita dai funzionari sanitari – che sarebbe arrivata nella sede dell’Asl dopo la mancata segnalazione ai dirigenti scolastici di diversi studenti risultati positivi al Covid. Tutt’altro che una formalità: per legge e secondo le regole del tracciamento e della trasparenza, l’Asl è tenuta a informare i presidi, le scuole e il Comune anche quando le lezioni si tengono a distanza. Cosa che, a quanto pare, da un po’ di settimane non sta sempre accadendo.

Secondo indiscrezioni, a mandare su tutte le furie l’assessore Pensati, sarebbero stati i casi “dimenticati” e non segnalati dall’Asl di alcuni docenti e studenti di un istituto comprensivo e secondario del centro di Torre del Greco: a quanto si apprende, diversi dirigenti scolastici in più occasioni avrebbero ricevuto la notizia della positività dai genitori degli alunni e non dall’azienda sanitaria che dovrebbe attivare un protocollo ben preciso informando anche l’assessorato alla Cultura (che è tenuto a monitorare la situazione) e agli uffici di Igiene Urbana per il ritiro della spazzatura che diventa rifiuto speciale in caso di Covid.

Da qui la decisione dell’assessore Pensati di convocare in accordo con il sindaco Palomba – per oggi 28 ottobre a Palazzo Baronale -, il responsabile del distretto sanitario, del dipartimento di prevenzione e i dirigenti scolastici del territorio. L’obiettivo è quello di fare chiarezza e cercare di riorganizzare il servizio.

Ma la situazione che si registra nelle scuole non è purtroppo l’unica criticità del sistema sanitario e non sempre l’inefficienza dipende dalla scarsa attenzione o professionalità di impiegati e funzionari. L’emergenza Coronavirus, infatti, sta imponendo un sovraccarico di lavoro che paralizza gli uffici e stressa uomini e donne. Ogni giorno, sulla scrivania del responsabile sanitario di Torre del Greco arrivano richieste di tamponi o di certificati di guarigione da tutti i Comune dell’area di competenza dell’Asl Napoli 3 Sud. 

“Mi risulta”, spiega il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, “che ogni giorno vengono analizzati dagli uffici torresi circa duemila casi. Siamo in una situazione di emergenza ed è chiaro che con questi numeri possano crearsi disservizi. Con l’Asl già collaboriamo e siamo pronti a farlo ancora: la riunione convocata a Palazzo La Salle punta a trovare soluzioni condivise”.