La depressione tra realtà e virtualità: convegno a distanza per gli studenti del Degni
Torre del Greco, video incontro nell’ambito del Depression Day
SERVIZIO DI ELVIRA SCOGNAMIGLIO
Grande entusiasmo per il video-incontro formativo dal titolo La Depressione tra Realtà e Virtualità organizzato dall’istituto Degni lunedì 19 ottobre durante le ore di lezione a distanza e inserito nell’ambito del Depression Day 2020.
A dare l’avvio ai lavori la dirigente scolastica Rossella Di Matteo, da sempre sostenitrice di una scuola sensibile a ogni tipo di disagio psicologico. Scopo dell’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle numerose attività messe in campo per la scuola, è stato quello di contribuire a sensibilizzare ragazzi, docenti e famiglie sul tema del gioco d’azzardo patologico e delle ludopatie attraverso gli interventi dei relatori che hanno offerto interessanti spunti di riflessione su un fenomeno che purtroppo, anche tra i giovanissimi, non fa sconti a nessuno.
Illustri relatori si sono susseguiti nel dibattito: Maurilio Giuseppe Tavormina, psichiatra e vicepresidente EDA Italia Onlus e Nicoletta Sansone, psicologa, psicoterapeuta e docente di Scienze Umane dell’Istituto Degni.
Gli addetti ai lavori hanno dialogato attivamente sull’argomento con gli alunni del triennio del Liceo delle Scienze Umane del Degni, con i docenti e tutti i presenti, coinvolgendo il pubblico con un linguaggio multimediale che si è adattato perfettamente sia ai giovani sia ai meno giovani.
Dopo l’aspetto teorico, trattato dallo psichiatra Maurilio Tavormina, è seguito l’interessante intervento della psicologa Nicoletta Sansone su Depressione e dipendenze da gioco, ossia le nuove dipendenze, come l’abuso di internet che ci costringe ad essere perennemente connessi ma probabilmente sempre più soli.
“È stata una eccellente opportunità di formazione per i nostri studenti” dice la dirigente del Degni, Rossella Di Matteo. “Si tratta di un momento particolare per la scuola che, nonostante le difficoltà, non ha mai smesso di funzionare e andare avanti, anche con modalità diverse, come la didattica a distanza”.
