Covid19, due morti e tre nuovi contagiati

Torre del Greco, un’altra giornata di dolore

Comunicato stampa – Comune di Torre del Greco

Tre nuovi casi di contagio da Covid19 a Torre del Greco e due ulteriori decessi, di cui uno per Coronavirus, e, l’altro con positività al virus, accertata, post mortem. Si tratta, di M. R.  di ottant’anni e di D. L. F. di novantuno anni. È quanto comunicato dal Centro Operativo Comunale, presieduto dal sindaco Giovanni Palomba e riunito – per il diciannovesimo giorno, in seduta permanente – a Palazzo Baronale.

Sono così, complessivamente, 37 i cittadini positivi, certificati dalle preposte Autorità sanitarie dell’ ASL Na3 Sud e comunicati nel corso dell’aggiornamento serale al team operativo del C.O.C. Nello specifico, va precisato che restano 22 i soggetti ospedalizzati, mentre salgono a 15 quelli in isolamento fiduciario presso la propria abitazione. Nel frattempo, continuano gli accertamenti attraverso i tamponi, il cui esito è atteso per le prossime ore.

A tal riguardo, il sindaco ha inviato una lettera al Direttore Generale dell’ASL Na3 Sud, Gennaro Sosto, nella funzione di Presidente della Conferenza dei Sindaci, con la quale ha chiesto l’adozione di ulteriori misure per velocizzare l’acquisizione degli esiti inerenti gli accertamenti dei tamponi, in modo tale da consentire agli Enti locali di intraprendere, nei tempi, tutte le più opportune misure ed azioni di intervento.

“Un’altra giornata triste per Torre del Greco”, dichiara dal sindaco, Giovanni Palomba.

“Continuiamo, purtroppo a registrare” prosegue il primo cittadino, “un momento emergenziale per la nostra città, con dati in continuo aggiornamento. E’ difficile in queste situazioni trovare le parole per commentare la singolarità di questa esperienza epocale. Voglio rivolgere un mio accorato pensiero di cordoglio e di solidarietà alle famiglie che stanno vivendo questa autentica tragedia. Non scoraggiamoci. Uniti ce la faremo”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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