Il Covid uccide ancora: morto un altro anziano. I positivi salgono a 799

Torre del Greco, il bollettino del 14 novembre

ospedale-maresca-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniNon dà tregua il Coronavirus. A Torre del Greco è morto un altro anziano, D. O. A. di 92 anni: è la tredicesima vittima della seconda ondata. Ma nella giornata di sabato 14 novembre, oltre all’aggravamento di una persona che dal proprio domicilio è stato trasferito in ospedale, l’Asl Napoli 3 Sud e l’Unità di crisi della Regione Campania hanno certificato anche altri 85 nuovi casi di positività al Covid: tutti sono in isolamento domiciliare. Otto, invece, sono i cittadini guariti. Il totale delle persone contagiate a Torre del Greco sale a 799.

“Esprimo massima vicinanza”, dice il sindaco, Giovanni Palomba, “alla famiglia del nostro concittadino scomparso quest’oggi. Il mio sincero cordoglio, unito a quello dell’intera amministrazione comunale, va ai parenti tutti”.

Questo il bilancio comunicato dal Centro operativo comunale aggiornato al 14 novembre: ospedalizzati​ 16; isolamento domiciliare​ 783; guariti 323; decessi: 33;  tamponi giornalieri 280.

L’Asl Napoli 3 Sud ha messo a disposizione dei cittadini una linea verde alla quale è possibile rivolgersi tutti i giorni dalle 8 alle 20. Questo il numero: 800936630.

Il centro operativo comunale ricorda che i cittadini che rientrano dall’estero hanno l’obbligo di autodenunciarsi entro le ventiquattro ore al dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente. Il modulo si può scaricare collegandosi al sito: aslnapoli3sud.it. Per coloro che sono in attesa di conoscere l’esito del tampone, possono chiedere informazioni ai numeri telefonici 08184970300818830736 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.30 e dalle 14 alle 15,45.

L’Unità di crisi della Regione Campania ha disposto che per effettuare presso un laboratorio privato il tampone molecolare per la ricerca di SARS-CoV-2, è necessaria la prescrizione medica su cosiddetta ricetta bianca. 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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