Covid, morto commerciante in pensione: è la sesta vittima in meno di tre settimane

Torre del Greco, il bollettino del 6 novembre

ospedale-maresca-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniAveva  83 anni e si chiamava A. R. l’uomo morto di Covid, oggi a Torre del Greco. Si tratterebbe di un commerciante in pensione che è stato titolare di una merceria del centro storico: è il sesto decesso in meno di tre settimane.

Ma nella giornata di giovedì 6 novembre l’Asl Napoli 3 Sud e l’Unità di crisi della Regione Campania hanno certificato altri 57 casi di positività al nuovo Coronavirus: una persona è stata ricoverata, altri 56 sono in isolamento domiciliare. Nove, invece, sono i guariti.

“Esprimo massima vicinanza alla famiglia del nostro concittadino, scomparso quest’oggi”, dice il sindaco Giovanni Palomba. “Il mio sincero cordoglio, unito a quello dell’intera amministrazione comunale, ai figli e alla famiglia tutta. Stiamo vivendo una fase delicata e complessa che impone a tutti il massimo rispetto delle norme di prevenzione e contrasto alla crisi epidemiologica in atto. Faccio appello alla collaborazione di tutti”.

Questo il bilancio comunicato dal centro operativo comunale:  ospedalizzati:​ 11; isolamento domiciliare:​ 448; guariti 260; decessi:​ 26; tamponi giornalieri: 210.

L’Asl Napoli 3 Sud ha messo a disposizione dei cittadini una linea verde alla quale è possibile rivolgersi tutti i giorni dalle 8 alle 20. Questo il numero: 800936630.

Il centro operativo comunale ricorda che i cittadini che rientrano dall’estero hanno l’obbligo di autodenunciarsi entro le ventiquattro ore al dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente. Il modulo si può scaricare collegandosi al sito: aslnapoli3sud.it. Per coloro che sono in attesa di conoscere l’esito del tampone, possono chiedere informazioni al numero telefonico 0818830736 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle ore 15.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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