Coronavirus: nuovi obblighi per chi arriva a Torre del Greco dalla zona rossa
Il sindaco Giovanni Palomba: “Raccomando prudenza”
Nuove regole per i torresi che rientrano dalla cosiddetta zona rossa. Il sindaco Giovanni Palomba, adeguandosi al decreto emesso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, oggi 8 marzo, impone a coloro che arrivano dalla regione Lombardia e dai territori delle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, di contattare telefonicamente l’Asl di competenza territoriale, il medico di base o il pediatra, per fornire informazioni sul soggiorno e sul percorso effettuato negli ultimi quattordici giorni. Un obbligo che affonda le radici nel provvedimento governativo firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, secondo il quale “è vietato ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori della zona rossa salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero spostamenti per motivi di salute“.
La comunicazione potrà avvenire anche telefonicamente contattando il 112, 118 e 1500 o la protezione civile regionale al numero 800.90.96.99. Una volta giunta la comunicazione, i servizi di sanità pubblica territorialmente competenti provvedono alla prescrizione della permanenza domiciliare.
Le persone che hanno febbre maggiore a 37,5 °C e problemi respiratori (come affanno e tosse) devono rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali e informare telefonicamente il medico curante. Divieto assoluto di lasciare la propria abitazione per coloro che sono sottoposti alla misura della quarantena o sono risultati positivi al virus.
“La situazione è in continua evoluzione”, dice il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, “e impone collaborazione da parte di tutti. Raccomando di essere quanto mai prudenti e di osservare, rigorosamente, le misure di prevenzione, ricordando ai cittadini che rientrano dalla zona rossa di contattare, il prima possibile, telefonicamente i servizi sanitari dell’Asl”.