Cimitero aperto per la commemorazione dei defunti a Torre del Greco

Ma il sindaco avverte: “Visite brevi per evitare assembramenti. Anziani e persone fragili restino a casa”

cimitero-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniTre giorni per commemorare i defunti. Salvo disposizioni regionali o governative dell’ultima ora, a Torre del Greco il cimitero resterà aperto durante il ponte dedicato ai morti. Lo ha deciso il sindaco Giovanni Palomba che sta per firmare un’ordinanza con la quale autorizzerà le visite al camposanto lasciando i cancelli spalancati dalle 7 alle 17 di sabato 31 ottobre, domenica 1 e lunedì 2 novembre.

cimitero-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorni“Stiamo lavorando”, spiega il primo cittadino, “per mettere in sicurezza il percorso. Nel rispetto della normativa anti Covid, stiamo creando un senso unico per le persone che scendono e per coloro che salgono utilizzando tutti gli accessi. Avremo la collaborazione delle forze dell’ordine e di alcune associazioni di volontariato e sul posto sarà presente un’ambulanza”.

Una concreta possibilità di far visita ai defunti che non deve far perdere di vista la necessità di mantenere il distanziamento, indossare la mascherina e adottare tutte le misure necessarie per limitare i contagi.

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Il sindaco Giovani Palomba – foto Pasquale D’Orsi

“Ho profondo rispetto per il culto dei defunti”, conclude il sindaco Palomba, “e comprendo quanto possa essere importante poter fare visita ai propri cari. Ma quest’anno è necessario rinunciare a qualcosa e fare sacrifici. Per questo invito comunque a limitare la permanenza nell’area cimiteriale: i cittadini facciano visite brevi per evitare assembramenti vicino alle tombe o alle nicchie. E, per favore, chi può eviti di scendere al cimitero in questi tre giorni. In particolare gli anziani e le persone fragili, restino a casa”.

 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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