Certificato di qualità per tre scuole di Torre del Greco: tra i migliori Nobel, De Bottis e Pantaleo

L’analisi di Eduscopio redatta da Fondazione Agnelli

Eduscopio-Torre-del-Greco-scuole-mariella-romano-cronaca-e-dintorniScuole eccellenti. Nella classifica della nuova edizione 2019 di Eduscopio redatta dalla Fondazione Agnelli e che prende in esame gli istituti superiori che si trovano in un raggio di trenta chilometri da Napoli, sono tre le scuole che, a Torre del Greco, si distinguono nella preparazione dei ragazzi agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma: il liceo scientifico Alfred Nobel, il classico Gaetano De Bottis e il tecnico tecnologico Eugenio Pantaleo. Un risultato che arriva alla fine di un’attenta analisi sul tempo impiegato dagli alunni  per concludere il percorso di studi e sulla percentuale di crediti universitari; sulla qualità nell’apprendimento universitario e la media dei voti;  e l’indice di occupazione dei diplomati per più di sei mesi in due anni dalla maturità.

Dunque, non ha rivali nell’area vesuviana e sale sul podio conquistando il terzo posto, il liceo scientifico Alfred Nobel, dietro al Vittorio Emanuele III e al Giuseppe Mercalli di Napoli. Conserva la posizione dell’anno scorso, quarto in classifica, Il liceo di Scienze Applicate che fa capo sempre al Nobel, diretto dalla preside Annunziata Langella.

Il liceo classico De Bottis, invece, è al quinto posto nella classifica Eduscopio. La scuola guidata dalla preside Letizia Spagnuolo, ha fatto meglio del Flacco di Portici che si è piazzato all’ottavo posto. Risultato positivo anche per il Linguistico che nasce da una costola del classico: guadagna due posizioni rispetto all’anno scorso e si ferma al sesto posto.  

Sfiora la medaglia d’oro l’istituto tecnico e tecnologico,  Eugenio Pantaleo, guidato dal preside Giuseppe Mingione che deve accontentarsi di un meritato secondo posto. Ma il Pantaleo è entrato dalla porta principale solo quest’anno e in un colpo ha scalato la classifica superando il blasonato Enrico Medi di San Giorgio a Cremano, che ha perso quattro postazioni dal 2018 ad oggi, fermandosi al settimo posto.  

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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