Boicottaggio o inciviltà? Il sindaco chiede l’esercito per ripulire Torre del Greco
Bonificati e chiusi tutti gli Eco Punti, ma servono controlli per stanare chi sporca
“Chiedo l’intervento dell’esercito”.
Dopo una notte passata a bonificare e chiudere tutti gli Eco Punti trasformati in discarica a cielo aperto, il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, ha deciso di rivolgersi al prefetto di Napoli per sollecitare l’invio di soldati e fare inserire ufficialmente la città del corallo nell’elenco delle zone che beneficiano dei provvedimenti riservati alla cosiddetta Terra dei Fuochi. La richiesta indirizzata alla Prefettura è partita da Palazzo Baronale è stata firmata dal primo cittadino, dall’assessore all’Igiene Urbana, Raffaele Arvonio, e dalla dirigente del settore, Claudia Sacco.
Una reazione forte, scatenata dal quantitativo spropositato di immondizia che continua ad accumularsi nei punti più disparati del centro e della periferia: rifiuti speciali e ingombranti che sembrano sbucare come funghi da un’ora all’altra. Quasi un braccio di ferro tra l’amministrazione che ripulisce e paga cifre esorbitanti per fronteggiare l’emergenza e qualcuno che sembra divertirsi a sporcare: negli ultimi giorni con la partenza del servizio di raccolta porta a porta in quattro quartieri di Torre del Greco, la situazione sembra essere peggiorata e non si capisce se si tratti di cattiva organizzazione, di incapacità gestionale o di un vero boicottaggio.
Di sicuro, la città è invasa da materassi, elettrodomestici e mobili sfasciati. Come in una sfida aperta, in questi giorni, rifiuti ingombranti sono stati abbandonati anche nei pressi del comando di Polizia Municipale e di Palazzo Baronale, oltre che davanti alle scuole e ai negozi del centro e della periferia. Tutto questo mentre le cosiddette isole ecologiche che per dieci anni sono state lo sversatoio a cielo aperto di residenti e svuota cantine abusivi, continuano ad essere punto di riferimento di persone che arrivano anche dai paesi vicini per disfarsi di ogni tipo di rifiuto. Insomma, il Comune pulisce e qualcuno sporca, proprio come accade sistematicamente nell’Eco Punto di via Litoranea, di via Circumvallazione, Cappella Orefice, via del Lavoro e parcheggio La Salle dove la notte tra martedì 4 e mercoledì 5 febbraio sono entrate in funzione le ruspe per rimuovere le montagne di spazzatura.
“Ci siamo resi conto che da soli non possiamo farcela”, attacca il sindaco Giovanni Palomba. “La polizia municipale sta facendo uno sforzo notevole per controllare e multare. Ma il territorio è vasto ed è necessario pattugliarlo in maniera sistematica: perciò abbiamo deciso di inoltrare una formare richiesta al Prefetto di Napoli sollecitando l’invio dell’esercito a Torre del Greco”.