Bloccato il pronto soccorso del Maresca: commerciante positiva al Covid-19
Torre del Greco, la donna è rimasta in codice rosso per 36 ore. Medici e infermieri in quarantena
A tarda sera, tra la disperazione dei familiari e degli operatori sanitari è arrivata la conferma: la signora di 64 anni ricoverata da sabato 7 marzo in codice rosso all’ospedale Maresca di Torre del Greco è positiva al Covid-19. Una notizia che, pur essendo in qualche maniera attesa, ha lasciato sgomenti soprattutto gli specialisti che per quasi trentasei ore, rimanendo bloccati all’interno della struttura e senza mai tornare a casa, le hanno prestato soccorso.
Un’azione eroica viste le condizioni in cui sono costretti a lavorare medici, infermieri, rianimatori e operatori sanitari: il pronto soccorso di via Montedoro è infatti sprovvisto di reparti attrezzati per la rianimazione e l’accoglienza di persone affette dal nuovo Coronavirus. La signora, paziente oncologica e immunodepressa, è arrivata al Maresca in condizioni critiche ed è stata accolta nella sala del codice rosso alle 11 di sabato mattina e da lì non è più stata spostata in attesa del risultato del tampone disposto alle 18 e arrivato quasi dopo un giorno e mezzo. Un tempo infinito per gli specialisti che si sono sentiti abbandonati.
“Nessuno”, racconta un operatore che chiede di rimanere anonimo, “ci ha chiesto come stavamo vivendo questo momento. Nessuna autorità competente ha alzato il telefono per accelerare l’esame del tampone e risolvere al più presto la situazione: così l’ospedale è rimasto è bloccato per quasi due giorni”.
Qualcuno ha pianto quando si è saputo che la paziente, che gestisce con il marito un negozio molto noto in città, è positiva al Covid-19: come previsto dal protocollo, i locali del pronto soccorso e della radiologia (dove la donna è stata portata per essere sottoposta alla Tac), dovranno essere sanificati mentre dovrebbero restare in quarantena per i prossimi quattordici giorni, oltre ai familiari della donna, anche 3 medici del pronto soccorso, 4 anestesisti, 6 infermieri e 3 operatori sanitari.