Volontario positivo al Covid: chiusa la Chiesa di Sant’Antonio, quarantena per il parroco

Torre del Greco, paura per i fedeli che hanno partecipato al sacramento della Cresima

Tampone positivo per una persona che presta servizio all’interno della comunità parrocchiale di Sant’Antonio a Brancaccio. Si tratta di un caso Covid certificato dall’Asl Napoli 3 Sud che ha fatto scattare immediatamente il protocollo sanitario. Appresa la notizia, le autorità ecclesiali hanno disposto la chiusura della chiesa e la sospensione di tutte le attività. Sono state cancellate le messe feriali e festive, mentre sono state rinviate le cresime che erano in programma per domenica 18 ottobre. In autoisolamento anche il parroco don Raffaele Del Duca che non avverte i sintomi del contagio: dovrà essere sottoposto a tampone per accertare l’eventuale positività e nel frattempo resterà in quarantena fiduciaria.

Intanto, si sta ricostruendo la catena dei contatti avuti dall’uomo che ha contratto il nuovo Coronavirus: si tratta di un professionista di Torre del Greco che nel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre, è stato ricoverato all’ospedale del Mare in seguito ad alcune crisi respiratorie che non hanno richiesto il trasferimento in terapia intensiva. Il collaboratore della parrocchia, non è intubato e le sue condizioni sono stabili.

“Appena abbiamo avuto la notizia”, spiega il parroco don Raffaele Del Duca, “ci siamo attivati per informare non solo la Curia e i responsabili del Decanato, ma anche coloro che hanno avuto contatti diretti con il nostro collaboratore. Nella massima trasparenza abbiamo applicato il protocollo sanitario e nei prossimi giorni procederemo anche alla sanificazione di tutti i locali. Nel frattempo la chiesa resta chiusa”.

L’uomo ha partecipato alla celebrazione delle cresime di domenica 4 ottobre. Ma sotto osservazione c’è anche il gruppo dei giovani che ha ricevuto il sacramento della Confermazione domenica 11 ottobre: in totale diciassette persone più i loro familiari.