Cosparge i mobili di alcool e appicca il fuoco: distrutto un villino in secondo vico San Vito
Torre del Greco, responsabile una donna con problemi psichiatrici
Ha cosparso mobili, materassi e divani con l’alcool e ha appiccato il fuoco. Quando le fiamme hanno iniziato a divorare le stanze e il fumo acre ha invaso l’appartamento, è uscita sul balcone per non soffocare. I pompieri arrivati con la polizia e un’ambulanza in secondo vico San Vito a Torre del Greco, hanno prima messo in sicurezza la settantenne autrice del rogo e poi hanno lavorato senza sosta per cercare di spegnere l’incendio e salvare il villino indipendente. Uno sforzo che si è rivelato inutile: in pochissimo tempo l’appartamento al primo piano è stato completamente distrutto dal fuoco.
L’incendio, doloso, è stato appiccato intorno alle 11,30 di mercoledì 8 aprile da una donna che soffre di disturbi psichiatrici e che, a quanto pare, aveva già tentato la notte precedente di bruciare la casa. Un progetto diabolico che era saltato solo grazie all’intervento tempestivo del marito. Non è andata così la mattina di mercoledì: la settantenne approfittando di un momento di distrazione del compagno, ha cosparso di alcool due stanze scatenando poi l’inferno.
La donna è stata messa in salvo dai pompieri che sono entrati in casa dal balcone. Accompagnata da un’ambulanza all’ospedale Maresca è stata ricoverata e sottoposta a un trattamento sanitario obbligatorio e poi riaffidata alla famiglia. Gli agenti del commissariato di Torre del Greco, diretti dal primo dirigente Antonietta Andria, hanno denunciato la pensionata per incendio doloso.