Covid-19, caso sospetto in codice rosso paralizza il pronto soccorso del Maresca
Torre del Greco: donna ricoverata e in attesa del tampone da 24 ore
Una donna di Torre del Greco di 64 anni, malata di tumore e immunodepressa, è ricoverata da oltre ventiquattr’ore in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, per un sospetto Covid-19. Gli specialisti, a quanto pare, non possono predisporre il trasferimento della paziente nel reparto di riabilitazione di un altro ospedale perché dalle 11 di sabato 7 marzo (ora del ricovero) ancora non è stato comunicato l’esito del tampone al quale è stata sottoposta. Un ritardo che rischia di paralizzare le attività di primo soccorso e di bloccare gli stessi medici che le stanno assicurando assistenza continua. Condizioni di lavoro particolarmente difficili per gli operatori che hanno avuto contatto con la donna e che, per cautela, hanno deciso di rimanere in servizio fino a quando a quando arriverà l’esito del tampone.
L’ospedale Maresca, non dispone di rianimazione e molti reparti sono stati completamente smantellati grazie alla scellerata politica di ridimensionamento praticata nell’ultimo ventennio dalle amministrazioni regionali che si sono susseguite e grazie alla scarsa capacità delle amministrazioni locali di farsi ascoltare.
Per fronteggiare l’emergenza legata al dilagare del Covid-19, il sindaco Giovanni Palomba proprio in questi giorni ha chiesto al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, di riaprire i reparti e attrezzare nuovi posti letto per la rianimazione del pazienti contagiati. Una richiesta che, al momento, non ha ancora ricevuto risposta.