Rifiuti. Raccolta porta a porta tra disservizi e lentezza
Torre del Greco. La rabbia dei cittadini
Sistema nuovo, problemi vecchi. A un mese dall’introduzione parziale del servizio porta a porta, Torre del Greco è più sporca di prima. Sono tanti i cittadini indignati che segnalano la mancata consegna di contenitori che dovrebbero servire a togliere i sacchetti dalla strada.
“Il 1 marzo parte il fatidico porta a porta per il deposito dei rifiuti domestici”, attacca il giornalista Giuseppe Sbarra. “Ma in via Cimaglia, così come in altre zone di Torre del Greco, non c’è traccia di cassonetti. I residenti non sanno dove depositare la spazzatura e l’unico luogo possibile, restano le strade e i marciapiedi”.
Rabbia e polemiche anche nelle zone alte di Torre del Greco dove si registrano continui rallentamenti per la raccolta della spazzatura che può essere depositata nei pressi delle abitazioni dalle 21 alle 24, dalla domenica al venerdì. Gli operatori della Buttol, a quanto pare, procedono alla rimozione delle buste con (troppa) lentezza.
“I sacchetti restano per terra fino al pomeriggio del giorno dopo e i pedoni sono costretti a fare lo slalom tra i rifiuti”, dicono i residenti di via Montedoro. “Perfino davanti alla scuola don Milani si creano cumuli rischiosi per i bambini che per entrare in classe devono scendere dal marciapiede”.
Una situazione identica a quella che si sta verificando in via Scappi. Così il rodaggio del porta a porta sta davvero esasperando i cittadini che molto spesso appaiono disorientati anche per la mancanza di chiarezza nella comunicazione.