Turris a valanga sul Budoni, è l’Ostiamare l’antagonista per la Lega Pro

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Foto Salvatore Varo

Nessuna distrazione. La Turris liquida (6-1) la pratica Budoni e conquista altri tre punti per continuare la marcia verso la Lega Pro. Invariate le distanze sulla diretta inseguitrice Ostia (+7), vittorioso di misura sul campo del Ladispoli, incrementate (+11) quelle sulla Torres, terza, bloccato in casa sul pari dal Portici: la corsa promozione, dunque, sembra essersi ridotta inesorabilmente ad un discorso a due tra Turris ed Ostiamare.

Per la sfida con i sardi, il tecnico Fabiano doveva fare i conti con squalifiche (Alma e Celiento) ed acciaccati (Palma e Da Dalt inizialmente in panchina): confermato Varchetta in difesa al fianco di Di Nunzio, le novità erano tutte in attacco con Prisco in campo dal primo minuto, Longo e Sowe ai lati del tridente.

Pronti via e la Turris passava: al 5’, Varchetta insaccava di testa un corner di Aliperta. I sardi reagivano e al 7’ ci provavano con una conclusione di Raimo che finiva a lato. Un minuto più tardi era però la Turris a divorare il gol del due a zero con Sowe che a tu per tu con Ingrassia sparava sul portiere sardo (liberissimo Longo, non servito). Il Budoni, nonostante l’ultimo posto in classifica, sciorinava un bel gioco e all’11’ Lonoce era bravissimo a sradicare il pallone dai piedi di Congiu. Sowe ci provava ancora (conclusione respinta da Ingrassia), il Budoni non demordeva e al 22’ trovava il pari: Camponesco si involava superando la difesa corallina e batteva Lonoce in uscita con un pallonetto chirurgico. A reagire, questa volta, era la Turris e due minuti più tardi bomber Longo provava a sistemare le cose a modo suo, con una splendida rovesciata che però finiva di poco alta. I sardi continuavano a provarci con coraggio, ma nel giro di tre minuti i corallini concretizzavano il doppio vantaggio: prima (37’) Aliperta realizzava una punizione dal limite, poi (40’) Longo serviva a Sowe un assist d’oro che l’attaccante corallino spingeva in rete facendosi perdonare l’errore precedente. Il primo tempo si chiudeva così, nella ripresa Fabiano inseriva subito Da Dalt per Prisco. Longo ci provava per la Turris, Villa per il Budoni, ma entrambi senza successo. Dentro anche Palma per Forte, i sardi si facevano vedere al 24’ con un colpo di testa di Villa che finiva alto. Sowe sprecava il gol del quattro a uno che però arrivava al 27’ con il meritato gol di Longo, abilissimo ad insaccare un bell’assist di Da Dalt. Gara in ghiaccio e allora Fabiano inseriva Riccio per Varchetta. Sowe (poi sostituito da Di Dato) sprecava ancora a tu per tu con il portiere, ma i corallini dilagavano con Palma che al 42’ e al 46’ batteva Ingrassia per il definitivo sei a uno.

Andrea Liguoro

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