Santa Borriello e Vincenzo Salerno

I Cinque Stelle: “Vorremmo aiutare l’economia ma il sindaco snobba le nostre proposte”

Torre del Greco, la polemica dei consiglieri pentastellati

fondo-anti-usura-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorni“Abbiamo fatto proposte a sostegno dell’economia cittadina individuando coperture finanziarie e modalità di erogazione ma, al momento, dal sindaco non abbiamo ricevuto risposta”.

I consiglieri di opposizione Vincenzo Salerno e Santa Borriello del Movimento Cinque Stelle, in un documento a firma congiunta hanno sottoposto all’attenzione del sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, e della sua maggioranza, una serie di proposte che puntano al sostegno delle piccole e medie imprese del territorio che stanno risentendo della crisi per la chiusura di tutte le attività per il rischio contagio da Covid19.

“È passata una settimana”, dicono Salerno e Borriello, “da quando abbiamo presentato alle forze di maggioranza le nostre proposte di sostegno all’economia cittadina. Ad oggi nulla è successo. Nessuna convocazione dal sindaco, nessun tavolo operativo, nessun approfondimento in commissione bilancio. Ma rinnoviamo la disponibilità a collaborare nell’interesse esclusivo dei cittadini”.

Chiare le idee dei consiglieri pentastellati, secondo i quali la ripresa può passare solo attraverso “la riduzione della Tari e interventi di sostegno al credito cittadino con l’immediata immissione di liquidità e con contributi a fondo perduto sia per le attività soggette a chiusura sia per quelle che, pur restando aperte, hanno subito flessioni di reddito anche del 70 – 80 per cento”.

“Noi abbiamo individuato coperture finanziarie e modalità di erogazione trasparente e di facile attuazione”, concludono i consiglieri Vincenzo Salerno e Santa Borriello. “Pensiamo sia doveroso un tempestivo approfondimento perché ogni giorno che passa ha un riflesso negativo di migliaia di euro sull’economia locale”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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