Weekend con la lirica al teatro don Orione: Jubilate Deo in "Vita di Bohème", spettacolo musicale in forma scenica.
Weekend con la lirica: sabato 30 e domenica 31 marzo al teatro Plinio di don Orione, a Ercolano, il coro con solisti e orchestra dell’associazione musicale Jubilate Deo diretta dal maestro Giuseppe Polese, propone “Vita di Bohème“, spettacolo musicale in forma scenica su musiche di Giacomo Puccini, regia Liborio Preite.
“Ci è piaciuto da subito seguire le tracce dello spontaneo collegamento tra l’Impressionismo e la nostra Bohème”, spiegano i responsabili della produzione nella presentazione di sala. “I punti di contatto sono innumerevoli e soprattutto risentono di una fortissima collocazione geografica e storica. Un occhio attento comprende facilmente la sincera simpatia che Puccini provò per tale corrente artistica, al punto da considerare la Parigi di fine ‘800 un palcoscenico perfetto. I quattro “scapestrati” personaggi, anche se espressione di arti diverse, richiamano alla mente il gruppo di amici che traccia le linee della suddetta corrente pittorica. Dunque, premettendo la piena convinzione che le arti della pittura e della musica siano strettamente legate l’una all’altra, come fondere anche scenicamente? I nuovi mezzi tecnici ci hanno dato, forse, una soluzione. L’idea di rendere l’intera scena una sorta di tela bianca da colorare, o meglio sarebbe dire, da “impressionare”, ci ha persuasi al punto tale da lasciare alle potenti proiezioni il compito di “dipingere” scene e costumi, elementi e strutture; gli stessi personaggi si lasciano “colpire” da immagini di dipinti famosi, per cui il tutto rimane perfettamente fuso in una sapiente miscela di policromia. Gli spazi, gli sfondi, le movenze “vive” e, contemporaneamente, “incorniciate” nella dimensione spazio-temporale dello scorrere inesorabile della Vita, il cui motore è la scarsità di mezzi e, al tempo stesso, il limite dell’agire: “Che ci avete in casa? Non caffè, Non vino?” chiede Musetta nel vedere Mimì morente, “Nulla, nulla, Ah! Miseria…” risponde Marcello. Tra passioni, amori, liti, furbizie, generosità e cattiverie, “inganni e gelosie”, dunque, si assisterà al naturale scorrere di una umanità immersa nella sua melanconica allegrezza”.
Personaggi e interpreti.
Mimì – Martina Sannino – Mariateresa Polese; Musetta – Mariateresa Polese – Chiara Polese; Rodolfo – Gianluca Pantaleone; Marcello – Giuseppe Todisco; Colline – Davide Sabatino.
Con la partecipazione straordinaria di Paolo Cutolo nel ruolo di Schaunard.
Parpignol Francesco Malafronte; Venditore Biagio Magliulo; Sergente – Salvatore Langella; Doganiere – Salvatore Sabatino.
Coro Filarmonico e Ensemble orchestrale Jubilate Deo.
Regia Liborio Preite – Direttore Giuseppe Polese
Direttore di Palcoscenico Nicola Polese; maestro sostituto Enrico Sforza. Costumi Ornella Iezzone.