Voragine Ospedale del Mare. L’Asl: non c’è stato dolo – Il video dei primi soccorsi

voragine-ospedale-del-mare-ponticelli-mariella-romano-cronacaPONTICELLI – (Napoli) Non ci sarebbe un atto doloso dietro la voragine dell’Ospedale del Mare, a Ponticelli. Sul crollo del parcheggio, avvenuto tre le 6.30 e 6.45 di venerdì 8 gennaio, sta indagando la Procura di Napoli che ha aperto un fascicolo per accertare le cause del disastro. Sul luogo dell’incidente, oltre ai vigili del fuoco e a due ingegneri incaricati dalla Procura, anche i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, con i pm Damiano Gennaro e Federica d’Amodio coordinati dal procuratore aggiunto Simona Di Monte.

L’Asl Napoli 1 ha diffuso un comunicato stampa. Questo il testo integrale:

Tra le 06.30 e 6.45 di questa mattina (8 gennaio, ndr)  si è avvertito un forte boato all’interno dell’area parcheggio visitatori dell’Ospedale del Mare di Ponticelli. Di fatto il boato è stato determinato da un’implosione che ha generato una voragine di circa 2000 metri quadrati per una profondità di circa 20 metri. I vigili del fuoco sono sul posto e benché la voragine abbia inghiottito alcune auto, al momento pare che non siano state coinvolte persone. In tutto l’Ospedale del Mare al momento è interrotta l’alimentazione elettrica dalla cabina principale ma il presidio è alimentato dai gruppi elettrogeni che garantiscono la piena operatività della struttura e la piena efficienza dell’attività assistenziale. Nel più breve tempo possibile l’Asl Napoli 1 Centro provvederà a chiudere temporaneamente il Covid Residence per impossibilità a garantire acqua calda e energia elettrica. Al momento non c’è alcun elemento che induca a fare pensare ad un atto doloso.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto